rotate-mobile
La polemica

Aeroporto di Agrigento, il tecnico: "Mai realizzato a causa della rassegnazione dei cittadini"

L'ingegnere Piero Hamel, oggi in pensione e per anni alla Provincia regionale di Agrigento si è lungamente occupato della realizzazione dell'infrastruttura

"Dopo più di un decennio in cui mi sono occupato dello studio e valutazione dei benefici (diretti ed indiretti ) conseguenti alla realizzazione di un aeroporto sul nostro territorio Provinciale, ho capito che l'ostacolo a questo nostro legittimo sogno (ma diritto per tutti gli altri) non è costituito solamente dagli ostacoli costruiti (tramite l'Enac) dagli aeroporti concorrenti o dalla 'inedia funzionale'  dei nostri politici ma, anche , dalla atavica rassegnazione della nostra gente che, spesso, contrasta o sottovaluta le iniziative ambiziose perché ritenute non fattibili, finalizzate a chissà quale interesse o speculazione".

E' un post molto duro e articolato quello firmato sui social nei giorni scorsi dall'ingegnere Piero Hamel proprio mentre a livello siciliano si torna a dibattere concretamente dell'ipotesi di realizzazione del ponte sullo Stretto. Hamel non è un signore qualsiasi: ex dirigente alla Provincia regionale di Agrigento, ha a lungo lavorato per il progetto - mai portato a termine - dell'aeroporto della Valle dei Templi, prima immaginato in territorio di Racalmuto e poi pensato nella piana di Licata.

"Quante volte ho sentito dire: ma perché non fanno prima le autostrade o la ferrovia? Vagli a spiegare - scrive ancora - che un'autostrada o una ferrovia (o meglio un sistema ferroviario ) richiedono investimenti di diverse centinaia di milioni mentre per realizzare un aeroporto di livello regionale basterebbero 20 o 30 milioni".

Hamel evidenzia come in questi anni sia stato difficile "fare capire alla gente che un aeroporto non serve solo a permettere ai politici o studenti di prendere un aereo in 30 minuti invece di due ore", ma consentirebbe di innescare un processo di sviluppo virtuoso di sviluppo complessivo come avvenuto in decine di aeroporti regionali in tutta Europa. Siamo stati addomesticati - attacca Hamel - ad aspettare (grati ) che qualcuno ci regali qualche pezzettino di strada o una piscina o la pulizia della nostra stradina , tutte cose che ci spettano di diritto ma non speriamo , nemmeno , di ambire ad avere ciò che tutte le regioni del centro/nord hanno già da decenni".

Va detto che, oggettivamente, il tema dell'aeroporto di Agrigento è letteralmente "sparito dai radar" in questi anni. L'ultimo esponente politico ad essersi fatto carico di questa battaglia fu infatti l'ex presidente della provincia Eugenio D'Orsi che mise in campo anche iniziative di protesta plateali come il dormire per giorni in una tenda montata nel centro città.

Per anni, nella zona di piazza Vittorio Emanuele, è campeggiato un cartello con le foto dell'allora folta deputazione regionale e nazionale che affermava, in modo perentorio, di essere a favore dell'aeroporto.

Oggi, non rimane nemeno il cartello. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto di Agrigento, il tecnico: "Mai realizzato a causa della rassegnazione dei cittadini"

AgrigentoNotizie è in caricamento