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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ministero della Cultura / Canicattì

"BRUalinu-Benessere e rigenerazione urbana": un anno di eventi per far rinascere Borgalino

Il progetto intende valorizzare l’area di piazza Roma, un tempo centro della città e oggi poco frequentata dalla cittadinanza, intervenendo anche sugli spazi della scuola Crispi

Un anno di eventi e attività tra gennaio e settembre sui temi della sostenibilità e dell’integrazione, per dare nuova vita a quello che anticamente era il cuore di Canicattì, ovvero Brualinu. Questo l’obiettivo del progetto BRUalinu - Benessere e Rigenerazione Urbana, uno dei 28 vincitori della quinta edizione del Creative Living Lab, promosso dalla direzione generale Creatività contemporanea del ministero della Cultura.

Il progetto, avente come capofila l’associazione culturale Energia e come mentor l’associazione di promozione sociale Semi di Rigenerazione, può contare sul partenariato con l’associazione culturale Ramulìa, la cooperativa sociale L’Edera e l’associazione di promozione sociale “Un’altra storia”, da anni attive sul territorio canicattinese. Inoltre, il progetto si avvale della collaborazione di un team multidisciplinare di professionisti, composto dall’architetto e artista Andrea Di Pasquali, dall’architetta Angela Muratore, dalla psicologa Mariangela Gaia Cilia, dalla sociologa Serena Cardella, dall’architetto e professore ordinario in Composizione architettonica urbana Maurizio Oddo, dall’attore Michele Carvello, dal fotografo e dottorando in Urban and regional development Mauro Fontana e dall’architetta esperta di rigenerazione urbana Chiara De Grandi. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comune di Canicattì.

Punto di partenza del progetto è la “periferizzazione” socio-spaziale tipica delle aree interne, con la conseguente riduzione dell’offerta socio-culturale e l’abbandono del centro storico. Il progetto interverrà quindi nel quartiere di Borgalino (Brualinu in siciliano), situato nella parte alta e collinare, che ha subito dagli anni ‘70 del secolo scorso una progressiva perdita di popolazione. Nello specifico, il progetto intende valorizzare e rigenerare l’area di piazza Roma, un tempo centro della città e oggi poco frequentata e poco attrattiva per la cittadinanza, intervenendo anche sugli spazi della scuola Crispi, adiacente alla piazza.

Il progetto mira quindi a restituire alla città un nuovo sistema di spazi pubblici, rendendoli una centralità urbana, per generare un luogo vivace e inclusivo per tutta la cittadinanza, incluse le comunità con diverso background migratorio presenti sul territorio. Le attività previste si muoveranno lungo due filoni, quello della sostenibilità e quello dell’integrazione. Le prime sono pensate per diffondere consapevolezza sui temi del riciclo, della raccolta differenziata e della fast fashion e rendere Canicattì un paese più sostenibile. A titolo esemplificativo, verranno organizzati mercatini vintage e di autoproduzione, laboratori di moda sostenibile e corsi di cucito; inoltre verrà realizzata un’installazione artistica circolare. Le seconde sono invece concepite per sensibilizzare la cittadinanza sull’integrazione socio-culturale, il dialogo interreligioso e interculturale e la valorizzazione delle differenze oltre le barriere linguistiche. A tal proposito, verranno organizzati momenti di condivisione e incontro in piazza, letture di fiabe dal mondo, incontri sportivi, cacce al tesoro e laboratori teatrali di conoscenza di sé e di incontro con l’altro.

Tutte le attività sono gratuite, e il calendario delle iniziative verrà presentato durante il seminario di lancio del progetto, a cura delle associazioni Energia e Semi di Rigenerazione. Il seminario, patrocinato dall’Ordine degli architetti della provincia di Agrigento, si svolgerà sabato 13 gennaio 2024 alle 15:30 al centro culturale di Canicattì di via Guerrazzi 18. 

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