La Ford di Livatino bene di "interesse culturale", ma trattenuta da un erede
Nonostante il vincolo apposto con un decreto del dirigente generale dei Beni culturali Gaetano Pennino, l'auto del "giudice ragazzino" non è ancora stata consegnata
La Ford Fiesta rossa su cui viaggiava il giudice Rosario Livatino prima di essere ucciso, non è ancora fruibile come bene di "interesse culturale" perché trattenuta da uno degli eredi. Lo riporta il quotidiano La Sicilia.
Nonostante il vincolo apposto con un decreto del dirigente generale dei Beni culturali Gaetano Pennino, l'auto del "giudice ragazzino" non è ancora stata consegnata perché trattenuta da uno degli eredi che avrebbe rifiutato l'invito delle associazioni e di altri eredi a donarla in vista della realizzazione di un museo dedicato a Livatino. Ieri - si legge sul quotidiano - è partito un altro sollecito, nell'attesa che la situazione si sblocchi e l'auto possa essere esposta come bene di "interesse culturale".