Il nuovo protocollo Covid è un documento "più snello", dicono dal ministero. Tra obblighi derivanti da vecchie ordinanze ancora in vigore e raccomandazioni, ecco come stanno le cose per negozi, bar, ristoranti e tutti i luoghi di lavoro e il confronto con il resto del mondo
Ecco come si palesa la nuova normalità secondo gli ultimi decreti del ministero della Salute: le regole per negozi e supermercati, ristoranti e bar, cinema e musei, scuola, lavoro e mezzi pubblici, palestra, alberghi e per viaggiare
La mascherina sarà ancora necessaria sui mezzi pubblici e in altri luoghi al chiuso, ma non più per entrare in bar, ristoranti e negozi. Il certificato verde non smette di esistere, ma non sarà più richiesto a nessuno in Italia tranne che in poche situazioni specifiche (ospedali e Rsa). Ma attenzione: per viaggiare all'estero e per entrare in Italia serve sempre
Dal weekend prossimo, senza alcun intervento normativo, sarebbe liberi tutti. In arrivo un nuovo decreto di Draghi oppure un'ordinanza di Speranza. Il vero punto di domanda riguarda i clienti di negozi, bar e supermercati: l'orientamento è far decadere l'obbligo. Per tutto il resto, il quadro appare più definito. Certificato verde in soffitta
L'ufficialità per adesso non c'è, arriverà soltanto con l'ordinanza del ministro Speranza la prossima settimana. Nonostante la doverosa cautela, si allenteranno, questa volta per davvero in maniera decisiva, le regole per la gestione della pandemia di Covid in Italia
L’obbligo di indossarle al chiuso dovrebbe essere confermato (fino a giugno, poi si vedrà) anche negli uffici e in generale nei luoghi di lavoro. Potrebbe però saltare l'obbligo per i clienti di negozi e supermercati
Il monitoraggio dell'Iss. Scendono Rt e incidenza. Sarà con ogni probabilità un maggio con le mascherine su naso e bocca, ma si vedranno molte più chirurgiche in giro e meno Ffp2: ecco perché
Il ministro Speranza predica cautela: "Valuteremo la curva epidemiologica, in questo momento è un presidio essenziale. Dopo Pasqua faremo altre valutazioni con gli specialisti". Dove saranno ancora obbligatorie? Ecco tutte le ipotesi
La decisione più critica, quella sulla scuola, sarebbe stata presa: dispositivi obbligatori fino alla fine dell'anno scolastico (col paradosso 6 anni). E per tutto il resto? Ecco cosa succederà e i posti in cui si dovranno indossare. Galli e Viola: "Usate le Ffp2"
Probabilmente chi lavora in esercizi aperti al pubblico avrà l'obbligo di indossare le protezioni anche dopo il 30 aprile. Non è chiaro al momento però se l'obbligo sarà esteso anche ai clienti. Intorno al 20 aprile il governo scioglierà i nodi
Per varie attività è altamente probabile che l'obbligo permarrà, potrebbero bastare le chirurgiche. La decisione ufficiale di Speranza e Draghi subito dopo Pasqua: le ipotesi
Praticamente impossibile contenere il virus con la contagiosità delle nuove varianti. La fine dell'obbligo anche negli spazi chiusi sarebbe il vero ritorno alla normalità. Ma cosa ne pensano gli italiani? Draghi e Speranza decidono dopo Pasqua
Le regole sul certificato verde potrebbero essere rimodulate, mentre "intorno a Pasqua" forse cadrà l'obbligo dei dispositivi di protezione al chiuso. Lo ha detto il sottosegretario Pierpaolo Sileri
Si mostra ottimista ma resta prudente il primario di Malattie Infettive Antonio Cascio sull'evoluzione del virus. "Sono per aprire tutto agli stranieri anche se non vaccinati a patto che le spese mediche se le paghino loro"
Dal 1° febbraio potrebbero decadere diverse misure, ma il condizionale resta d'obbligo: il Governo potrebbe prolungarle fino alla scadenza dello stato d'emergenza. Dalla scuola ai colori, ecco le possibili novità del prossimo decreto
Scattano le nuove regole in tutta Italia: mascherina obbligatoria all'aperto e discoteche chiuse, da febbraio durata ridotta per la certificazione verde
Polizia, carabinieri e Guardia di finanza hanno eseguito un controllo per verificare il rispetto delle norme anti-contagio. Denunciato un sorvegliato speciale
Firmata un'ordinanza per frenare l'impennata di contagi e ricoveri. Disposta la ricognizione della popolazione non vaccinata. Torna l'obbligo di indossare i dpi all’aperto se in luoghi affollati. Tutte le novità
La decisione del tribunale amministrativo del Lazio sull'obbligo di mascherina per gli under 12, dopo il ricorso presentato dai genitori di una bambina di 9 anni che frequentava la primaria