"Sala giochi trasformata in agenzia di scommesse", scatta la chiusura
Carabinieri e Procura accertano l'attività non autorizzata all'interno dei locali di Villaseta, disposto il "divieto di prosecuzione"
Carabinieri e Procura accertano l'attività non autorizzata all'interno dei locali di Villaseta, disposto il "divieto di prosecuzione"
Svolta nell’inchiesta aperta dal sostituto procuratore di Messina, Francesco Massara: spunta il nome di Lello Di Napoli
La corte d'Appello non accoglie il ricorso dell'Akragas. Al club di Agrigento vengono confermati i tre punti di penalizzazione, inflitti per "responsabilità oggettiva"
Per il club biancazzurro batosta del procuratore federale. Per la squadra di Agrigento sono stati richiesti quattro punti di penalizzazione
Davanti alla corte del Tribunale federale nazionale riunitosi a Roma, Palazzi ha chiesto ammende e squalifiche: nel caso dell'Akragas e dell'ex biancazzurro Sasà Astarita ha rispettivamente chiesto 2500 euro di ammenda per responsabilità oggettiva della società, e squalifica di 2 anni e 3 mesi e pena pecuniaria di 40mila euro per il calciatore
Una telefonata - intercettata dalla Squadra Mobile di Catanzaro - nella quale Antonio Ciccarone, ds del Neapolis, confida a Salvatore Astarita di conoscere tutto quello che viene detto nello spogliato dell'Akragas
"Calcioscommesse? C'è poco da dire, l'Akragas non c'entra nulla". A poche ore dallo scandalo, parla il general manager Antonello Laneri
I giocatori dell'Akragas si sarebbero accorti di tutto. Astarita avrebbe commesso il fallo di sua iniziativa, dicendo di averlo fatto per l'affetto che lo legava al presidente del Neapolis. LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE
"Sono allibito e sconcertato". Sono queste le parole dell'allenatore dell'Akragas, Vincenzo Feola, qualche ora dopo lo scandalo del calcioscommesse. Nel "pentolone" dei fermati anche l'ex biancazzurro Sasà Astarita
"Apprendiamo da notizie di stampa di una nuova inchiesta sul calcio-scommesse, in cui sarebbero coinvolti calciatori, dirigenti e presidenti di club. È necessario - dice Alessi - puntualizzare che l'Akragas è del tutto estranea a questi fatti, anzi è semmai vittima e persona offesa"
Il difensore oggi tesserato del Padova calcio è indagato dalla Procura di Cremona. L'accusa è aggravata da altri addebiti ancora non chiariti