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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

L'Akragas chiude l'anno da capolista: al Pasqualino di Carini netto successo contro il Resuttana San Lorenzo

I biancazzurri battono i padroni di casa con un 3-0 convincente: in gol Barrera, Semenzin e Vitelli. La squadra di Terranova ha avuto un ottimo approccio al match, sin dai primi minuti. La supremazia akragantina è emersa senza appello per gli avversari: adesso i punti in classifica sono 36

Al Pasqualino di Carini l’Akragas di Terranova non ha grandi problemi nell’archiviare la pratica Resuttana San Lorenzo. I biancazzurri disputano un’ottima gara, certificando il primato in classifica con un netto 3-0 ai danni dei nerorosa.

I padroni di casa guidati da Vincenzo Giannusa scendono in campo con un 4-3-3: Compagno tra i pali; Saluto, Santoro, Giovenco e Arusa a comporre la difesa a quattro; Pucci, Lucido e Birardi in mezzo al campo; Lo Grande, Amaya e Gallo nel trio offensivo.

Terranova si mette a specchio, con un modulo speculare: Elezaj in porta; Lo Cascio, Neri, Barrera e Baio a comporre la linea difensiva; capitan Garufo, Brunetti ed El Yakoubi a centrocampo; Semenzin, Vitelli e Mansour a comporre il reparto offensivo.

La gara è piacevole sin dalle prima battute, con ritmi vivaci e buone trame di gioco. L’Akragas ci mette solamente sette minuti di gioco a sbloccare la gara: è Juan Barrera a siglare la rete dell’1-0 in favore degli ospiti. I nerorosa provano a reagire, orchestrando manovre offensive che però non sortiscono l’effetto sperato. Il raddoppio biancazzurro arriva poco prima del fischio di fine primo tempo: è Semenzin a firmare la rete del doppio vantaggio.

Nella ripresa l’Akragas trova quasi subito il terzo gol di giornata, al 56’, grazie al numero 9 Francesco Vitelli che batte ancora Compagno.Terranova manda in campo Dalloro per Brunetti, quindi capitan Garufo fa spazio a Briones. C'è posto anche per l’argentino Pavisich, che entra per Semenzin. Poco dopo è Vizzini a far rifiatare El Yakoubi, visto che il centrocampo biancazzurro non pare avvertire problemi nel gestire gli attacchi dei padroni di casa.

Al 74’ ultimo cambio biancazzurro, con Mannina al posto di Lo Cascio. Nei minuti finali non accade più nulla di rilevante: i palermitani alzano bandiera bianca e i biancazzurri portano a casa bottino pieno.

Successo importante per la capolista, che chiude in bellezza il 2022 proprio come aveva chiesto alla vigilia il tecnico Terranova.

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