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Cronaca Campobello di Licata

"No al rincaro della Tari 2018", il Cga dà torto al Comune di Campobello

A presentare il ricorso al Tar erano stati gli attivisti del Movimento 5 stelle

"L’aumento della Tari per i cittadini di Campobello di Licata così come disposto dal sindaco Picone era illegittimo e l’amministrazione dovrà adesso risarcire gli utenti".

Ad annunciarlo è un comunicato a firma del meet up del paese dell'agrigentino che rende noto l'esito dinnanzi al Cga del ricorso presentato contro il ricalcolo della Tari 2018, che prevedeva un importante percentuale di aumento, stimata intorno al 30%.

Il ricorso al Tar fu sostenuto da cittadini e deputati pentastellati, tra cui gli agrigentini Giovanni Di Caro e l'ex 5 stelle Matteo Mangiacavallo e vide già soccombere in primo grado le ragioni del Comune.

"Il sindaco Picone non soddisfatto, ricorre in appello presso il Cga (chiedendo per altro la condanna alle spese legali dei cittadini che hanno fatto ricorso) - ricostruisce la nota -. Trascorso un anno il consiglio di giustizia amministrativa si è espresso, bacchettando tra l’altro la condotta del sindaco e dell’amministrazione in quanto ‘non è consentito - si legge nella sentenza - caricare gli oneri degli anni precedenti sul costo della tari in un anno diverso’ e stigmatizza l'azione dell'amministrazione con la mancanza di previsione corretta del costo dei servizi negli anni precedenti'".

"L’aumento - aggiungono quidi gli attivisti - era illegittimo e adesso deve essere restituito ai cittadini che lo hanno versato".

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