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Cronaca Sciacca

"Ha perseguitato l'ex compagna", il Riesame: indagato ai domiciliari

Il tribunale ha accolto il ricorso della difesa ed ha disposto anche l'applicazione del braccialetto elettronico

Il tribunale del Riesame di Palermo ha accolto l'appello proposto dall'avvocato Vincenzo La Torre, difensore di G. F., di 52 anni, di Sciacca, sottoposto alla custodia in carcere con l'accusa di stalking nei confronti dell'ex compagna. I giudici del Riesame hanno disposto - secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia - per l'indagato gli arresti domiciliari. Il tribunale del Riesame, nel revocare la misura cautelare della custodia in carcere e sostituirla con gli arresti domiciliari nell'abitazione dell'indagato, con l'applicazione del braccialetto elettronico, per come richiesto dal suo difensore, ha ritenuto che al medesimo potesse essere applicata una misura cautelare meno afflittiva che avrebbe potuto contemperare al meglio le esigenze di tutela della persona offesa con le garanzie del soggetto sottoposto a procedimento penale.

L'avvocato La Torre ha ricordato che il suo assistito si dichiara estraneo ai fatti. Il saccense, disoccupato, sulla base degli elementi che hanno portato al suo arresto, avrebbe più volte, negli ultimi mesi del 2019 fino a gennaio di quest'anno, tenuto condotte persecutorie nei confronti della vittima costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita, tanto da obbligarla a trasferirsi presso l'abitazione del fratello, cagionandole un perdurante stato di ansia e paura. 

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