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Cronaca Lampedusa e Linosa

Sbarchi a Lampedusa, ancora approdi: tunisini "beccati" sulla terraferma

All'hotspot di contrada Imbriacola sono, al momento, ospitati 960 extracomunitari. La struttura d'accoglienza è al collasso

Sono 12 i barchini rintracciati davanti all'isola di Lampedusa dalle motovedette della Guardia di finanza e da quelle della Capitaneria di porto durante la notte. A bordo un minimo di 10 persone e un massimo di 25. Due le operazioni condotte a terra dalle Fiamme gialle che hanno rintracciato 5 tunisini al molo Sanità e altri 15 al molo
Madonnina.

Sbarchi a Lampedusa, hotspot al collasso

Poco prima dell'1 di notte, dopo l'ennesimo sbarco, i poliziotti in servizio all'hotspot hanno avuto serie difficoltà - per mancanza di spazio - nelle procedure di identificazione.  La prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 200 tunisini con il traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle. Il gruppo sta per lasciare la struttura d'accoglienza di contrada Imbriacola dove resteranno in 760  a fronte di una capienza massima prevista di 95 persone. 

Nel pomeriggio ci sono stati altri due sbarchi. La guardia costiera ha rintracciato altri 29 tunisini a largo dell'isola. Il gruppo è stato portato all'hotspot dove, al momento, ci sono 809 migranti. Un secondo barchino, con a bordo 15 tunisini fra cui una donna, è riuscito ad arrivare fino a Cala Palme.

I migranti sono stati bloccati dai militari della Guardia di finanza. Anche loro sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 824 persone a fronte di una capienza massima, nell'unico padiglione rimasto utilizzabile, di 95 persone. 

(Aggiornato alle ore 20,35)

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