"Rubavano corrente grazie ad un magnete", un arresto ed una denuncia
"Con questo sistema si sarebbe garantito un risparmio sulla fornitura pari al 70 per cento della potenza complessivamente erogata" - hanno ricostruito i carabinieri
Un arresto ed una denuncia. E' il risultato di un controllo effettuato dai carabinieri di Realmonte, assieme ai tecnici dell'Enel, su alcuni esercizi commerciali del paese. In un caso, i militari dell'Arma hanno "scovato" un furto di energia elettrica. Il macellaio è stato arrestato, mentre la moglie è stata denunciata, in stato di libertà, alla Procura di Agrigento.
L'uomo "si è approvvigionato illecitamente di energia elettrica - scrivono i carabinieri della compagnia di Agrigento - mediante un 'magnete', eludendo quindi la regolare misurazione e contabilizzazione della fornitura. Con questo sistema si sarebbe garantito un risparmio sulla fornitura pari al 70 per cento della potenza complessivamente erogata" - hanno concluso i carabinieri - .
Il macellaio, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.