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Cronaca

C'è l'ufficialità, ecco il nuovo gonfalone istituzionale della città

E' stato disegnato dall'artista Sergio Criminisi: da anni si attendeva la regolarizzazione della situazione con l'Araldica

L'annuncio era già arrivato in piena campagna elettorale ma le cerimonie di presentazione erano saltate in seguito a fatti luttuosi. Oggi, però, per la prima volta, trapela il nuovo "volto" del nuovo stemma comunale realizzato, su incarico dell'Ente, dal disegnatore Sergio Criminisi.

A pubblicare sui social il nuovo gonfalone è stato l'ex sindaco e oggi consigliere comunale Lillo Firetto. "Come tutti certamente ricordano - ha scritto - lo stemma con la banda rossa e i tre giganti che sorreggono tre torri era una creazione degli anni del Fascismo. Già nel 2011 era stato sollecitata la modifica poiché indebitamente, caduto il fascismo, il fascio littorio era stato sostituito dal simbolo della Repubblica, ma secondo l’Ufficio Araldica sarebbe dovuto saltare l’intero capo. Da qui l’esigenza, peraltro sollecitata a gran voce dalla cittadinanza alla mia amministrazione comunale, affinché si ponesse rimedio. Chiedeva in particolare che lo stemma fosse più rispettoso delle tradizioni storico-araldiche delle città”.

Tra le criticità rilevate rispetto al "vero" stemma cittadino, quello scolpito su pietra e custodito al museo civico, c'era ad esempio il fatto che nel gonfalone "abusivo" i tre giganti fossero tutti maschi, mentre invece tra loro hanno anche una donna: Fama. Ad aver seguito negli ultimi anni, anche dopo il suo pensionamento, la vicenda burocratica è stato l'ex dirigente comunale Domenico Sinaguglia.

Adesso il Comune, ricevuta l'ufficialità da parte del Governo, dovrà procedere con una rimozione del vecchio gonfalone abusivo da tutte le superfici in cui è rappresentato (per quanto ad oggi ogni ufficio ha praticamente una carta intestata che reca uno stemma cittadino diverso).

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