Addio al professore Totò Restivo, è morto l'ultimo grande amico di Sciascia
Per decenni ha insegnato nella stessa scuola dello scrittore racalmutese, la "Generale Macaluso" e nei suoi alunni ha "seminato" l'amore per la scoperta e la conoscenza della storia della città
È morto l'ultimo, grande, amico di Leonardo Sciascia: Savatore Restivo Pantalone. Per decenni, Salvatore Restivo Pantalone ha insegnato nella stessa scuola dello scrittore racalmutese: alla "Generale Macaluso" e nei suoi alunni ha "seminato", concretamente, l'amore per la scoperta e la conoscenza della storia e delle tradizioni di Racalmuto.
Diceva sempre: "Non possiamo capire dove andiamo se non conosciamo chi siamo e da dove veniamo". Fu un insegnante severo, ma vero, autentico: capace di far capire, audace nello stimolare fantasia e prospettive. Maestro vecchio "stile" ha saputo far apprezzare la lettura, a cominciare dal libro "Cuore" di Edmondo De Amicis, perché "leggere apre ed affina le menti" - diceva sempre ai suoi alunni che, talvolta, erano svogliati e sfaticati - anche se i tempi erano gia cambiati - come quelli descritti da Sciascia in "Le parrocchie di Regalpetra".
RACALMUTO PIANGE IL PROFESSORE RESTIVO
E proprio i libri di Sciascia portava sui banchi dei suoi studenti piu grandi: quelli a cui aveva fatto conoscere il piacere di avere un "amico o un'amica di penna", perché, con le sue classi, avviava una corrispondenza epistolare con gli studenti coetanei del Nord. Anche quella era conoscenza, apertura mentale, confronto, scrittura ed analisi.
Fu consigliere di amministrazione della fondazione intitolata a Sciascia. Lui aveva frequentato assiduamente la casa della Noce ed era, spesso al fianco di Nanà, sul marciapiede di corso Garibaldi, davanti al circolo Unione di cui era stato socio. Dal Cda della fondazione si dimise, con una accorata lettera, quando l'età non gli ha consentito piu di spendersi come voleva, come aveva sempre fatto: visceralmente.
Salvatore Restivo Pantalone è stato anche l'animatore del giornale "Malgrado tutto", si è impegnato nella Proloco, ha mantenuto i contatti con tutti o quasi i racalmutesi sparsi per il mondo. E' stato anche il papà di Gigi, ex sindaco di Racalmuto, oltre che di Gaetano.
