rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Morte di Chiara La Mendola, disposta perizia per ricostruire la dinamica

Gli ingegneri Andrea Milano e Davide Bonaccolta ricostruiranno anche "la cartellonistica e lo stato dei luoghi"

“Si accerti l’effettivo stato dei luoghi al momento dei fatti e si chiarisca quale sia la più verosimile ricostruzione della dinamica del sinistro e gli eventuali profili di responsabilità dell’imputato”. Il giudice Maria Alessandra Tedde consegna il quesito agli ingegneri Andrea Milano e Davide Bonaccolta, i due periti chiamati a mettere ordine fra le diverse consulenze di parte "che giungono a conclusioni inconciliabili".

Il processo è quello a carico dell'automobilista ottantunenne Giuseppe Valenti, accusato di omicidio colposo perché avrebbe azionato i freni della sua Nissan Micra in ritardo e si sarebbe discostato dal margine destro della carreggiata non riuscendo, quindi, a evitare l'impatto con lo scooter della ventiquattrenne Chiara La Mendola che avrebbe perso il controllo del mezzo a causa di una buca. A chiedere la perizia era stata l'avvocato Alba Raguccia, difensore dell’imputato. Ieri mattina è stato conferito l’incarico. Il quesito è stato integrato anche su richiesta dell’avvocato Giuseppe Arnone, difensore di parte civile dei genitori e di uno dei due fratelli della ragazza (l’altro fratello è assistito dall’avvocato Salvatore Pennica), e prevede che si accerti, visto che il punto è stato ritenuto decisivo, “l’effettivo stato dei luoghi e le condizioni della segnaletica stradale”.

Sulla segnaletica il quesito è molto articolato e viene chiesto anche di accertare se “esistevano alcuni incroci che imponevano la ripetizione della cartellonistica”.

L'incidente che costò la vita alla povera Chiara è avvenuto il 30 dicembre del 2013 sul viale Cavaleri Magazzeni. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morte di Chiara La Mendola, disposta perizia per ricostruire la dinamica

AgrigentoNotizie è in caricamento