Inchiesta sul mare di San Leone, la Procura indaga sulla depurazione
Nei giorni scorsi la Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento ha acquisito un documento che l'Asp di Agrigento ha trasmesso al sindaco Marco Zambuto, nel quale si proponeva di vietare temporaneamente la balneazione in una precisa zona di San Leone, a ridosso dei pennelli di scarico
Sarebbero prossime ad una svolta le indagini della Procura della Repubblica di Agrigento nell'ambito dell'inchiesta sul mare inquinato a San Leone. Come rivela il settimanale "Grandangolo" diretto da Franco Castaldo, infatti, i magistrati, dopo aver puntato l'attenzione sui pennelli a mare, adesso starebbero seguendo una nuova pista riguardante la realizzazione di un impianto di depurazione. Pare che gli inquirenti ci vogliano vedere chiaro e capire che cosa (e soprattutto perché) ha impedito la costruzione di un efficiente impianto. Gli uffici del procuratore capo Renato Di Natale e del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo starebbero, quindi, facendo luce sulla questione "mare sporco", indagando a 360 gradi su tutti i fronti.