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Cronaca

Crollo del Palazzo Lo Jacono, gli abitanti del centro storico: "Senza casa da 307 giorni"

Li ha ricordati nella giornata di ieri il vescovo di Agrigento monsignor Francesco Montenegro, ed oggi loro gli "sfollati"hanno deciso di darsi appuntamento nell'ormai ex palazzo, dove oggi giacciono macerie e ambizioni

Si sono dati appuntamento lì, dove quell'ormai ma non troppo lontano 25 aprile crollarono insieme al palazzo Lo Jacono i sogni degli abitanti della zona del centro storico. Li ha ricordati nella giornata di ieri il vescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro, ed oggi loro, gli "sfollati" del centro storico, hanno deciso di darsi appuntamento nell'ormai ex palazzo, dove oggi giacciono macerie e ambizioni.

 

 

 
"Siamo stanchi ed offesi - hanno detto gli abitanti della zona - sindaco e Amministrazione ci hanno riempiti di promesse. Siamo fuori dalle nostre case da 307 giorni, ognuno di noi si arrangia come meglio può. Parenti, amici ma anche affitti mai rimborsati dal Comune di Agrigento. Siamo delusi, amareggiati ma non ci rassegnamo, vogliamo delle risposte, non servono più le parole adesso vogliamo i fatti". Convinti e caparbi, gli abitanti del centro storico, fanno quadrato attorno ad una normalità che ad oggi, dopo sei mesi, appare ancora lontana.

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