rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Violenze domestiche / Campobello di Licata

"Non minacciò compagna con coltello e pistola e non la picchiò": assolto 39enne

La donna ha, comunque, ritirato la querela rendendo non punibili alcune accuse minori: dopo le denunce era stato sottoposto al divieto di avvicinamento

Assoluzione perchè il fatto non sussiste: il giudice dell'udienza preliminare Francesco Provenzano ha scagionato un 39enne di Campobello finito sotto processo con le accuse di maltrattamenti, minaccia, lesioni e detenzione illegale di arma da sparo.

L'imputato, che ha nominato come difensori gli avvocati Salvatore Manganello e Gioacchino Sanfilippo, era accusato di avere maltrattato la compagna - dal marzo del 2020 all'agosto dell'anno successivo - insultandola, picchiandola e minacciandola persino con delle armi. 

Fra le accuse, infatti, quella di averle esibito, in una circostanza, una pistola minacciando di ucciderla e far fare la stessa fine all'amante qualora lo avesse avuto. In un'altra circostanza, invece, le avrebbe puntato un coltello. Gran parte delle violenze sarebbero avvenute in presenza dei figli minori. 

Nell'estate del 2020, inoltre, secondo le denunce della donna ritenute non credibili dal giudice, le avrebbe fatto una scenata di gelosia lasciandola sola in spiaggia. La donna ha ritirato la querela rendendo alcune accuse minori non più punibili. Per questi fatti l'imputato era stato sottoposto al divieto di dimora e avvicinamento alla vittima. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Non minacciò compagna con coltello e pistola e non la picchiò": assolto 39enne

AgrigentoNotizie è in caricamento