Pullman turistici nascosti per sfuggire alla tassa di stazionamento, multati in sei
Ad ogni conducente - sorpresi in via Ugo La Malfa e fra le vie di San Leone - è stata elevata una sanzione da 100 euro
Erano posteggiati lungo il ciglio della strada, in aree defilate: in via Ugo La Malfa e fra le vie di San Leone. Al volante di ogni pullman turistico c’era l’autista, ma i mezzi extraurbani erano con le bussole chiuse. Da lì a poco, verosimilmente, si sarebbero spostati per raggiungere la location dove “prelevare” i passeggeri. Ben 6 gli autobus turistici che sono stati individuati e controllati. I sospetti degli agenti della polizia municipale – coordinati dal comandante Gaetano Di Giovanni – sono subito diventati realtà: non avevano pagato la tassa di stazionamento. Tutti e sei gli autisti, ieri mattina, sono stati sanzionati. Ad ognuno è stata elevata una multa da 100 euro.
Di Rosa: "Creiamo una cooperativa di terzo settore"
Già a fine dello scorso ottobre, il fenomeno degli autobus extraurbani che, per non pagare la tassa di stazionamento, si spostavano in luoghi isolati sembrava essere in crescita. Il trend non è affatto cambiato e lo dimostrano i dati in mano alla polizia municipale. Soltanto ieri, infatti, e nel giro di poche ore, ne sono stati “pizzicati” sei.
La media settimanale di quelli scoperti, talvolta, arriva anche a dieci bus turistici che cercano di nascondersi: tutti posteggiati in aree che dovrebbero essere al riparo dai controlli della polizia municipale. La maggior parte degli autisti, però, si sbaglia visto che i vigili urbani – fra i mille impegni e problematiche d’affrontate – riescono a controllarli e a multarli.
L'imposta era stata approvata dal consiglio comunale nel settembre del 2014 e prevedeva la creazione in città di un vero e proprio “terminal” che avrebbe dovuto trovare spazio in piazzale “Ex Saiseb”, in via La Malfa.