Anziana in desaturazione viene "smistata" al reparto Covid, i familiari protestano: arriva la polizia
I congiunti temevano che se non fosse stata positiva al virus, l’ingresso nel reparto l’avrebbe messa a rischio contagio
Ottantasettenne finisce al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” per desaturazione. Ipotizzando che l’anziana pensionata potesse aver contratto il Coronavirus, i medici l’hanno subito – ed anche in via precauzionale – “smistata” al reparto Covid. Una decisione che ha fatto andare su tutte le furie i familiari della donna che hanno iniziato a protestare perché, di fatto, temevano che se non fosse stata positiva al virus, l’ingresso nel reparto l’avrebbe messa a rischio contagio. Lagnanze che, appunto, si sono trasformate in accese proteste, tant’è che, ad un certo punto, dall’ospedale di contrada Consolida è partita la richiesta di intervento al numero unico d’emergenza: il 112. Per medici ed infermieri, quelle proteste stavano rallentando il servizio di assistenza sanitaria.
A raccogliere la segnalazione sono stati i poliziotti della sezione Volanti della Questura che, ancora una volta, si sono precipitati al presidio ospedaliero per provare a riportare la calma, prima che la situazione degenerasse. Quando gli agenti sono giunti al pronto soccorso, i familiari dell’anziana agrigentina si erano però già allontanati e dunque i poliziotti hanno soltanto ricostruito cosa fosse effettivamente accaduto e quali erano i motivi del principio di disordini. Non sono state formalizzate querele da parte di medici ed infermieri.