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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Litiga col fratello, minaccia il suicidio e scompare: denunciata per procurato allarme

I poliziotti delle Volanti sono riusciti a rintracciare, dopo un'intera notte di ricerche e di apprensione, la trentacinquenne e il figlio di 5 anni

Litiga con il fratello per una diatriba ereditaria, invia un messaggio in cui manifesta intenti suicida e sparisce nel nulla. Ore ed ore – praticamente un’intera notte – di ricerche per i poliziotti della sezione Volanti che sono stati allertati proprio dal congiunto della trentacinquenne. Agenti che hanno temuto il peggio sia per l’agrigentina che per il piccino, il figlio di cinque anni della donna, che era con lei. La donna è stata però, per fortuna, rintracciata: era a casa, in un nuovo indirizzo non fornito ai poliziotti, e non aveva messo in atto alcun tentativo di suicidio. E’ stata dunque denunciata, in stato di libertà, alla Procura per l’ipotesi di reato di procurato allarme.

La stessa trentacinquenne – sentita dai poliziotti dopo che è stata rintracciata – avrebbe ammesso, infatti, d’aver visto, ma di non aver risposto, le chiamate ricevute dalla polizia. Agenti che, appunto, la cercavano disperatamente, non sapendo dove sbattere prima la testa e diramando l’Sos a livello provinciale prima e isolano dopo. L’attività d’indagine e di verifica, dei poliziotti delle Volanti, ha comunque permesso non soltanto il rintraccio della donna che era nella sua abitazione, ad un nuovo indirizzo rispetto a quello che era stato fornito ai poliziotti, ma anche la ricostruzione di quanto accaduto. Ricostruzione che ha, appunto, fatto scattare una denuncia in Procura. 

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