I pasti non sono di loro gradimento, scoppia la rivolta dei migranti
Otto giovani, presunti protagonisti della protesta, sono stati identificati e denunciati. Risponderanno dell'ipotesi di reato di minacce gravi e danneggiamento aggravato
Il cibo che quotidianamente gli viene offerto non incontra i loro gusti. Anzi, non sarebbe proprio di loro gradimento. Un gruppo di migranti minorenni, ospiti della casa d'accoglienza fra Agrigento e Raffadali, ha dato vita ad una autentica rivolta. Dopo aver minacciato responsabili ed assistenti sociali della struttura, si sono barricati all'interno della cucina ed, "armati" di spranghe di ferro e bastoni di legno, hanno distrutto vettovaglie e suppellettili della stessa cucina.
Scattato l'allarme, sul posto si sono precipitate le pattuglie della sezione Volanti che hanno prima riportato la calma fra i giovani migranti e poi, dopo averli identificati, né hanno denunciati otto alla Procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni. I giovani diranno rispondere, adesso, delle ipotesi di reato di minacce gravi e danneggiamento aggravato.
Nelle prossime ore lasceranno la struttura è verranno trasferiti in un'altra casa di accoglienza.