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Venerdì, 26 Aprile 2024
Salute

Gravidanza e mare: i consigli

Chi ha detto che con il pancione non si può andare in spiaggia? Ecco alcuni consigli per vivere il mare durante il periodo della gravidanza

La gravidanza è una condizione speciale, e soprattutto in estate una donna incinta dovrebbe usare qualche piccolo accorgimento per preservare la propria salute e quella del bambino che porta in grembo.

In spiaggia di buon mattino

L’orario ideale per andare in spiaggia è nelle prime ore del mattino, e soprattutto è consigliabile una passeggiata sul bagnasciuga, per favorire la tonificazione e l’ossigenazione dei tessuti. La maggior quantità di iodio assimilata dall’organismo nelle prime ore del mattino, contribuisce ad attivare il metabolismo e a bruciare grassi e proteine con rapidità. Per la futura mamma non c’è niente di meglio dei bagni al mare.
Il nuoto, infatti, fa bene alla circolazione delle gambe, e permette di fare una ginnastica totale, muovendo tutti i muscoli, e alleviando anche, proprio grazie all’immersione, il peso del pancione e l’affaticamento. Due volte al giorno, mezz’ora al mattino e mezz’ora al pomeriggio, a patto di nuotare cercando di fermarsi prima di sentirsi affaticate. I movimenti a “rana” sono i più indicati e anche i più agevoli da effettuare.

La principale accortezza da seguire è di tenere il collo ben sollevato, facendo lavorare tutta la muscolatura, specie quella del perineo. La tonificazione dei tessuti addominali, infatti, è essenziale per il benessere in gravidanza, ed è proprio favorita dalla leggerezza e dall’armonia con cui la futura mamma si muove nell’acqua, beneficiando della notevole riduzione del senso di gravità e di peso. Altrettanto prezioso è il massaggio esercitato dalle onde sulla pelle, che diventa subito più tonica e compatta.

Non eccedere mai con il sole

I bagni di sole sono fra le principali attrattive di una vacanza al mare. Il loro beneficio è indubbio, sia perché influiscono positivamente sull’umore, regalando una carica di energia, sia perché stimolano la produzione di vitamina D, essenziale per il rafforzamento delle ossa, da parte dell’organismo. Il sole regala energia e buonumore: l’importante è proteggersi; la cautela, specie in gravidanza è d’obbligo.
Bisogna esporsi al sole nelle prime ore del mattino e nella seconda metà del pomeriggio. Viso e corpo vanno difesi con creme solari, che devono avere filtri di protezione pari almeno a 15/20, ma sarebbe preferibile utilizzare creme protettive a schermo totale. L’applicazione deve essere ripetuta più volte al giorno, sempre dopo il bagno, riservando particolare cura al volto, per evitare la comparsa di antiestetiche macchie scure (il cosiddetto “cloasma gravidico“) che compaiono su mento e fronte, e che poi difficilmente andranno via.

Cosa mangiare e quanto bere

Chi di noi, in vacanza, non ama concedersi un gelato o una fetta di dolce in più? Qualche trasgressione non guasta, anche se la futura mamma dovrebbe attenersi alla dieta prescritta dallo specialista per evitare eccessivi aumenti di peso. Il caldo può essere combattuto anche con cibi leggermente piccanti, che favoriscono una corretta termoregolazione e aiutano l’organismo a mantenere il suo equilibrio rispetto all’ambiente esterno. Nel contempo, andrebbero evitati gli alimenti che richiedono una digestione prolungata, come la carne e i fritti.
Il pesce, invece, è tra i cibi meglio assimilabili. A metà mattina e nel pomeriggio, è ideale uno spuntino come uno yogurt o un frutto. Evitare gli aperitivi alcolici e il pesce crudo, soprattutto i frutti di mare per il rischio di epatiti. Meglio sarebbe fare pasti piccoli e frazionati a base di verdura e frutta, evitando quella troppo zuccherina, come uva, banane, ananas e fichi. Infine è necessario bere almeno 2 litri di acqua al giorno, in quanto depura l’organismo e aiuta a mantenere stabile la pressione. Bevete bevande non zuccherate, né gasate: la bevanda ideale è sempre l’acqua naturale. Possono andare bene anche alcun tisane da bere a temperatura ambiente, come la tisana al finocchio.
Nessuna controindicazione per il riposino pomeridiano, da godersi preferibilmente all’aria aperta, magari distese su un’amaca. È importante trascorrere un po’ di tempo all’ombra, in quanto l’organismo, quindi la placenta e il feto, si ossigenano più facilmente, attivando i processi metabolici. 

Cosa indossare

Uno dei massimi piaceri della vacanza in climi assolati è proprio quello di vestirsi in libertà, con indumenti comodi e leggeri. Meglio privilegiare i capi in fibra naturale come il cotone e il lino, che oltre ad essere freschi, aiutano a mantenere inalterata la temperatura corporea, in quanto formano una sorta di intercapedine tra la pelle e l’esterno.

Per affrontare una tranquilla vacanza al mare col pancione è importante abbandonare la spiaggia se si inizia ad avere mal di testa, perché potrebbe essere colpa del troppo sole preso e bisogna fare attenzione ai cali di pressione causati da spostamenti anche piccoli, come quando ci si alza da un lettino.
Un’altra regola fondamentale é quella di non sedersi mai su una sdraio o sulla sabbia senza un telo, che deve essere rigorosamente personale. In questo modo si eviteranno le infezioni vaginali, in particolare la candida.
Se si soffre di gonfiori, ci si può abbronzare egualmente, camminando con le caviglie nell’acqua. Il calore eccessivo, infatti, provoca la dilatazione dei vasi sanguigni e di conseguenza favorisce la comparsa di vene varicose.
Quindi, a giuste dosi, sole, acqua, aria pura e relax aiutano le future mamme a vivere ancora più serenamente il periodo dell’attesa.

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