Canicattì, Pidatella commenta l'annata biancorossa: "La salvezza è frutto del lavoro di tutti"
Le dichiarazioni del tecnico, che ha tracciato un bilancio della stagione conclusasi domenica in casa contro il Castrovillari: "Non voglio elencare i numeri del nostro percorso, sono venuto qui perché conoscevo la bontà del progetto"
"Non mi va di snocciolare numeri e statistiche, posso soltanto dire che sono venuto qui senza guardare la classifica e a prescindere da tutto: sapevo ci sarebbero state delle difficoltà ma ero fortemente consapevole della bontà del progetto tecnico e della qualità del lavoro societario".
Orazio Pidatella, allenatore del Canicattì, ha tracciato un bilancio della stagione appena andata in archivio. Il tecnico biancorosso, che ha ottenuto con i suoi uomini la salvezza con un turno di anticipo, si è soffermato su alcuni momenti importanti dell'annata.
"Potrei raccontare diversi momenti decisivi, a mio avviso chiaramente. Dopo il pari al 95' dell'Acireale ho ringraziato i ragazzi, perchè ho visto una squadra non mollare mai e incarnare perfettamente il mio spirito: lì ho capito che potevamo lottare sino alla fine. Questo risultato è frutto del lavoro di tutti, anche di Lillo Bonfatto e del suo staff: la società ha lavorato coesa e compatta, creando le condizioni per fare vero calcio. Sono state tutte partite diffiicili, la squadra ha sempre buttato il cuore oltre l'ostacolo. Tutte le squadre hanno vissuto momenti complicati, l'importante è tramutare le criticità in risorse: non vanno cercate scuse e alibi quando le cose vanno male, serve solo lavorare. Io sono arrivato il 23 dicembre 2022, ho accettato subito la chiamata. E vi dirò di più, quando il Canicattì vinse il campionato di Promozione io già avevo raggiunto un accordo col direttore. Tutto poi sfumò, quindi devo dire che avevo un debito verso questa società. Non ho guardato niente, ho accettato con determinazione la chiamata. Lo stadio? L'amministrazione comunale sa quali sono le difficoltà, il nostro impianto porta punti: una cosa è giocare a Canicattì, un'altra giocare da un'altra parte. Ringrazio sempre i tifosi, ci sono sempre stati: ovunque fossimo. Abbiamo costruito un'identità importante, di questo siamo orgogliosi. Do un bel 7 alla nostra stagione, abbiamo fronteggiato squadre importanti e siamo anche andati vicino a raggiungerle in classifica. Adesso pensiamo al futuro, questa società è più pronta.
