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Venerdì, 26 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2015

Elezioni Agrigento, consiglieri di Di Rosa firmano documento di impegno

I candidati al Consiglio comunale della lista "Cambiamento" a supporto del candidato sindaco Peppe Di Rosa, rendono pubblico agli elettori che hanno firmato un documento con il quale si impegnano sin da ora in caso di elezione, a rispettare le norme regolamentari

I candidati al Consiglio comunale della lista “Cambiamento” a supporto del candidato sindaco Peppe Di Rosa, rendono pubblico agli elettori che hanno firmato un documento con il quale si impegnano sin da ora in caso di elezione, a rispettare le norme regolamentari e a «ristabilire la legalità nella macchina burocratica del comune di Agrigento ad iniziare dal Prg, impegnandosi inoltre a denunciare ogni tentativo di corruzione».

Gli stessi si impegnano inoltre a vegliare sul rilascio di licenze edilizie e commerciali, assegnazione di contributi ad associazioni di conoscenti ed amici; a vegliare sul patrimonio comunale e sul patrimonio della valle dei Templi evitando che si possano vendere appezzamenti di terreno facenti parte del Parco archeologico così come fatto con una frazione della Villa Genuardi; sulla cartellonistica pubblicitaria che da anni è assolutamente abusiva e sulla quale il comune di Agrigento perde centinaia di migliaia di euro(si parla di circa 400 mila euro annue non introitate); sul rilascio di varianti urbanistiche per favorire questo o quel professionista che deve ristrutturare o costruire studi professionali; sul piano e sull’appalto rifiuti che costerà al comune in 7 anni circa 105 milioni di euro; sulle tariffe acqua arrivate ad essere le più alte d’Italia grazie a chi ci ha governati e non grazie all’ente gestore; sul perché non si è riuscito a costruire un aereoporto seppure di secondo livello pur avendo ministri e deputati a iosa; sul perché si vuole trasformare il nostro territorio in fonte di guadagno per le holding che producono petrolio, energia e si sono autorizzate da parte della deputazione nazionale e regionale pale eoliche off shore, trivellazione del mare difronte san leone, rigassificatore ed altri impianti di industrializzazione del territorio; sulla gestione del personale che deve essere oculata senza favoritismi vari; sulla gestione dei mercati che oggi permettono a questo o quell’impiegato(portatore di interessi) di gestirli a proprio piacimento; sulla gestione degli impianti sportivi che ad oggi sono solo un modo come perdere denaro e non dare servizi; sulla inadeguatezza degli uffici in quanto a recupero di milioni di euro che possono introitarsi con le 5000 case fantasma e le 7800 pratiche di sanatoria edilizia.

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