Giustizia, concluso il primo sciopero dopo la sosta estiva
I magistrati onorari si sono astenuti dalle udienze per tutta la settimana, l'adesione non è stata totale
Si è conclusa la nuova tornata di sciopero che ha coinvolto la magistratura onoraria. Questa volta l’adesione al tribunale di Agrigento non è stata totale perché, “pur condividendo la contrarietà alla riforma - hanno fatto sapere - le modalità della protesta potrebbero non incidere visto che il ministro non ha fatto un passo indietro nonostante i tanti scioperi”.
È stata un’altra settimana “calda” al palazzo di giustizia di via Mazzini con l’astensione di tutti i magistrati non togati che garantiscono ogni giorno, fra Vpo (i vice procuratori onorari, i cosiddetti pm di udienza) e Got (giudici onorari di tribunale, che svolgono le funzioni di giudice monocratico per i processi entro un certo limite di pena) lo svolgimento di decine di udienze.
L’astensione era stata indetta per tutta la settimana e ha coinvolto anche i giudici di pace. Nelle motivazioni scritte della federmot – il principale sindacato delle toghe onorarie – si usano toni durissimi e si parla persino di “caporalato” da parte del governo puntando l'indice sulla riforma del sistema giudiziario.
Da lunedì si torna alla normalità.