"Beach litter" e pulizia della foce del fiume Akragas: studenti e volontari in azione
Effettuato il monitoraggio dei rifiuti da spiaggia nel tratto di costa fino a Maddalusa
Il circolo Rabat di Legambiente, in collaborazione con gli uffici delle riserve naturali “Macalube di Aragona” e “Grotta di Sant’Angelo Muxaro”, si sono occupati del monitoraggio dei rifiuti da spiaggia del tratto di costa compreso tra la foce del fiume Akragas e Maddalusa - spiaggia Babbaluciara -, insieme agli alunni delle classi del plesso Castagnolo dell'istituto comprensivo “Esseneto Agrigento”.
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Anche quest'anno, dunque, nell'ambito della storica campagna di Legambiente “Spiagge e fondali puliti” si è svolto il monitoraggio "Beach litter", che si pone l’obiettivo di indagare quantità e tipologia di rifiuti presenti sulle spiagge per contribuire alla direttiva europea sulla Marine
Strategy che si propone d'arrivare al buono stato ecologico delle acque marine di ogni stato membro entro il 2020.
In contemporanea, ed in collaborazione con Agrigento Punto a Capo, la Fiab SSST Agrigento e la comunità "Maddalusa riserva Naturale", rappresentati rispettivamente da Mario Aversa, Franco Tedesco e Domingo Profita, è stata effettuata una pulizia straordinaria dell’area della foce del fiume Akragas, per focalizzare l’attenzione su questa area, oggi in forte degrado, che presenta elementi di notevole interesse sia dal punto di vista naturalistico (in particolar modo nell’avifauna) che archeologico quale sede dell'antico porto di Akragas.
I ragazzi ed i partecipanti hanno avuto modo di osservare e riflettere - ha spiegato Raffaele Giambra, referente Legambiente scuola e formazione Sicilia - sui tipi di rifiuti e sulle diverse provenienze, come ad esempio l’abbandono o lo spiaggiamento dovuto a mareggiate o
vento o ancora le conseguenze dovute alle attività svolte nell’entroterra.
