"Fecero sparire milioni di euro per sottrarsi ai debiti in vista del fallimento": condannati imprenditore e figlio
Per bancarotta fraudolenta, i giudici hanno confermato 4 anni e 6 mesi di reclusione per Calogero Romano, racalmutese di 68 anni
I giudici della Cassazione hanno confermato la sentenza della corte d'appello di Palermo e del tribunale di Agrigento: 4 anni e 6 mesi di reclusione per l'imprenditore racalmutese Calogero Romano, di 68 anni, e 2 anni per il figlio Leandro di 38 anni. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. Secondo l'accusa - è stata rubricata la bancarotta fraudolenta - avrebbero fatto sparire capitali, mezzi e risorse dalle imprese con operazioni simulate e distribuzioni indebite di utili. L'obiettivo era far finire tutto in altre aziende dello stesso gruppo - stando all'accusa - con la sola finalità di sottrarsi ai debiti in vista del fallimento. La bancarotta sarebbe stata quantificata in circa 3milioni di euro.