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Pronto soccorso, ripristinate le condizioni di normalità: finalmente ordine e pulizia nel presidio di emergenza

L'Asp ha invitato la stampa per documentare la situazione del reparto sette giorni dopo la nomina del nuovo direttore

Sette giorni dopo la nomina del nuovo direttore del Pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento del dottore Giuseppe Caramanno, l'Asp ha convocato la stampa per mostrare i cambiamenti che nel presidio di prima emergenza, ci sono stati nell'arco di una settimana. La prima cosa che abbiamo notato è stato il ripristino degli schermi che segnalano le code dei vari codici di emergenza che sono assegnati dal triage ai pazienti. Entrando poi in reparto, agli obbiettivi delle nostre telecamere non è sfuggito l'ordine e la pulizia degli ambienti.

Oggi, non c'erano persone lasciate sulle barelle in corsia, ma tutti avevano il proprio posto letto in attesa di essere visitati. Nulla di eccezionale e lo hanno ripetuto anche i vertici dell'Asp che hanno accompagnato i giornalisti nel tour di verifica, dopo però le innumerevoli criticità segnalate negli anni in questo Pronto soccorso, il ripristino delle condizioni di normalità, diventa quasi un evento straordinario che merita comunque di essere portato a conoscenza dei cittadini che, per le estenuanti attese del passato e i disservizi, avevano anche paura a recarsi in ospedale. Ovviamente, l'ordine e la pulizia odierna, potrebbe essere vista da qualcuno come un specchietto per le allodole,  un'eccezione dovuta alla presenza della stampa.

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Continueremo a tenere comunque alta l'attenzione sui livelli di assistenza offerti dal nosocomio agrigentino e se da un lato, per come detto anche dal commissario straordinario dell'Asp Mario Zappia e dal direttore del reparto, il dottore Giuseppe Caramanno, la condizione di normalità ottenuta è solo il primo passo nella riorganizzazione del Pronto soccorso, rimangono ancora alte criticità da superare, in primis, quella legata alla carenza di personale. In tal senso, il primario Caramanno ha  rinnovato l'appello alla collaborazione dei medici agrigentini. La settimana scorsa, l'Asp aveva annunciato che per sopperire alla carenza di posti letto, su interessamento della prefettura di Agrigento, sarebbe arrivata in ospedale una tenda pronta ad accogliere quaranta persone, in mattinata, il direttore del reparto, ha annunciato che la tensostruttura di appoggio al Pronto soccorso non sarà più necessaria. 

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