Devastato dal fuoco il vigneto della coop "Rosario Livatino": avviate le indagini
Ben 6mila le piante di vite distrutte, con un danno di circa 20mila euro. L'incendio si sarebbe propagato - ma spetterà all'inchiesta fare chiarezza - da un terreno attiguo
Devastate dal fuoco 6mila piante di vite. Un vigneto intero curato dalla cooperativa agricola "Rosario Livatino - Libera Terra" alla quale il terreno, confiscato alla mafia, era stato affidato dal 2015. Ed è stato proprio il legale rappresentate della coop a presentarsi alla stazione dei carabinieri di Naro per formalizzare denuncia. Il danno provocato è stato quantificato in circa 20mila euro e non è coperto da nessuna polizza assicurativa.
A quanto pare, l'incendio ha raggiunto il terreno della coop "Rosario Livatino - Libera Terra" dopo essersi propagato da un terreno confinante. I carabinieri hanno avviato le indagini per provare a fare chiarezza su quanto è accaduto e, laddove possibile, identificare i piromani.
La coop, lo scorso fine giugno, subì l'incendio di 30 ettari di terreno coltivati a grano. Non fu, come sembrerebbe in quest'ultimo episodio, uno dei tanti incendi che si registrano in questo periodo dell'anno. Il rogo del campo di grano, di contrada Gibbesi, sempre su un fondo confiscato alla mafia e affidato alla coop nel 2015, fu un'intimidazione. Anche allora, il danno provocato fu quantificato in circa 20mila euro.