Trasferite da Lampedusa 4 bare di migranti: la bimba seppellita a Favara è la vittima del naufragio di Capo Ponente
Una salma verrà traslata fino a Messina perché - su richiesta dei familiari - dovrà essere tumulata in un cimitero musulmano
Ore 16,32. Aveva 2 anni ed era guineana la piccola che è stata trasferita da Lampedusa sepolta al cimitero di Favara. Si tratta della piccina che lo scorso 20 novembre è morta dopo il naufragio dell'imbarcazione con 53 persone a bordo, partita da Sfax in Tunisia. La carretta si è inabissata a poche decine di metri da Capo Ponente e i migranti raggiunsero a nuoto gli scogli. Due invece riuscirono ad arrivare fino alla costa di Muro Vecchio dove vennero salvati da due pescatori lampedusani. Si parlò allora di 8 dispersi. La piccola, una dei 43 naufraghi che vennero recuperati dalla motovedetta della Guardia costiera, era in braccio alla mamma e il suo decesso venne accertato mentre la motovedetta la stava portando, assieme agli altri superstiti, verso il porto.
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Al cimitero di Palma di Montechiaro sono stati invece trasferiti cadaveri di una ivoriana di 36 anni e un corpo non identificato. Mentre al cimitero islamico di Messina, una sezione del Gran camposanto monumentale, è stata portata la salma di un eritreo di 29 anni: tutte vittime dei viaggi della speranza che erano, da mesi ormai, alla camera mortuaria di Cala Pisana a Lampedusa.
Ore 9,50. I cadaveri di quattro migranti, fra cui quello di una bambina, sono stati trasferiti da Lampedusa a Porto Empedocle. A coordinare le operazioni, che comportano anche la ricerca di posti liberi nei cimiteri per procedere alle tumulazioni, è stata la Prefettura di Agrigento. La piccina verrà seppellita oggi nel camposanto di Favara. Il sindaco Antonio Palumbo, rispondendo alla richiesta della Prefettura, è tornato a dare disponibilità di sepoltura. E lo stesso ha fatto il primo cittadino di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino. A Palma verranno tumulate due salme: quella di una giovane donna e un corpo non identificato.
La quarta bara verrà invece traslata fino a Messina perché - su richiesta dei familiari di quella che è stata un'ennesima vittima delle traversate della speranza - verrà seppellita in un cimitero musulmano. Si tratta di cadaveri di migranti che erano nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana da diverse settimane, se non mesi.