Il duplice omicidio di Naro, dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza potrebbe arrivare la svolta delle indagini
Nel quartiere Sant'Erasmo non c'è nessun vicolo privo di impianti di telecamere private
Le abitazioni delle vittime del quartiere di Sant'Erasmo di Naro distano poco meno di duecento metri, si possono raggiungere entrambe da diverse viuzze che, nel cuore antico del centro barocco, sono fra loro collegate. Qualsiasi sia stato il percorso scelto dagli eventuali responsabili del duplice omicidio,appare altamente improbabile che il loro passaggio non sia stato immortalato dalle tante telecamere di videosorveglianza private che osservano i tanti immobili, perlopiù, disabitati.
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Stessa cosa non può dirsi per gli impianti pubblici che, nonostante siano dotati di telecamere ad alta risoluzione, non sono mai entrate in funzione. Nel caso di vicolo Avenia, dove è ubicata l'abitazione di Maria Rus, sono almeno tre gli occhi elettronici che avrebbero potuto immortalare i responsabili. Una delle quali, posizionata proprio difronte alla porta di ingresso della sfortunata cinquantenne. Le immagini, sono state acquisite dai carabinieri e potrebbero rilevarsi importanti ai fini delle indagini.