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Sabato, 27 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2012

Elezioni 2012: Vendola incanta il pubblico, Carta sogna il ballottaggio

Incoraggiare la svolta politica e culturale attraverso il voto alla sinistra in Italia e il sostegno a Carta ad Agrigento: questo il senso del discorso del presidente della Regione Puglia

"Venire ad Agrigento suscita in me ogni volta emozioni contraddittorie, da una parte la cultura e la natura che in modo straordinario si intersecano in questo posto; dall'altra, la bruttezza programmatica di una storia fatta di cemento e di mafia". Con queste parole Nichi Vendola inizia il suo discorso questa mattina a Porta di ponte, all'ombra degli alberi sotto un cielo limpidissimo. Di fronte a lui una folla non molto corposa, disposta a semicerchio, silenziosa e incantata dalla forza della dialettica del leader di Sinistra ecologia e libertà, venuto in città per portare l'ultimo contributo alla campagna elettorale del vincitore delle primarie della sinistra, Giampiero Carta, prima del voto di domenica.



"Agrigento, come una perla a cui va restituita la sua luncentezza e brillantezza", dice Vendola, parlando della necessità di istituire un piano di manutenzione e di messa in sicurezza per una città "in situazione di enorme pericolo". Incoraggiare la svolta politica e culturale attraverso il voto alla sinistra in Italia e il sostegno a Carta ad Agrigento: questo il senso del discorso del presidente della Regione Puglia che partendo dalla campagna elettorale s'innalza a un disegno nazionale di ampio respiro, che vuole radicarsi nella coscienze di un Paese "distrutto".

Parole amare nei confronti del governo tecnico di Monti e delle misure da questo adottate, "che non percepisce l'insopportabile disagio sociale, che con l'Imu sulla prima casa si perfeziona come una specie di patrimoniale sui più poveri", dice Vendola. Con lo stesso distacco guarda al governo regionale, "Lombardo è la clonazione siciliana della Lega Nord ed è difficile immaginare come i moderati possano essere suoi alleati".

Accanto a lui Giampiero Carta, sempre più fiducioso, ma tagliente nei confronti degli avversari. "Zambuto fa politica da elemosiniere, mentre altri per il nervosismo, si preoccupano di riempire la città e le tv locali di spot elettorali". Carta lancia il suo ultimo appello a coloro che si dicono sdegnati dalla politica, sognando il ballottaggio.

(dbr)

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