La maggioranza degli agrigentini ha deciso di non partecipare al ballottaggio.
Amministrative 2020, il grande enigma: chi favorirà l'astensionismo?
Mantenendo inalterato infatti il trend già registratosi con i dati dell'affluenza di ieri (la giornata si era chiusa con un poco incoraggiante 32,55 per cento, ad urne chiuse il numero degli elettori si è fermato al 42,62%, con una perdita netta di elettori del 20% circa rispetto al lontano 2012, l'ultima volta che due candidati sindaco si erano confrontati in modo "diretto" dopo il primo turno. In quel caso, infatti, a votare si recò oltre il 60% degli aventi diritto.
Via adesso alle operazioni di spoglio che, salvo imprevisti, si dovrebbero concludere entro la prima serata di oggi, decretando chi andrà a guidare la città fino al 2025.