L'associazione dei consumatori "Konsumer", attraverso il suo referente provinciale, l'avvocato Giuseppe Di Miceli rilancia la proposta fatta da Giuseppe Piscopo, insegnante della scuola Falcone-Borsellino ed ex assessore comunale di Favara, per la riapertura della Villa Stefano Pompeo, la struttura dedicata alla memoria della piccola vittima innocente di mafia.
"Per noi, oggi la mancata riapertura alla fruibilità della collettività da oltre un anno della villa Stefano Pompeo, temporaneamente chiusa dall'amministrazione comunale per un ammodernamento ad oggi non ancora concluso, rappresenta una disaffezione da parte dei cittadini alle Istituzioni - dice Di Miceli -. Per tal motivo sosteniamo la richiesta di Piscopo e aderiamo sin da subito all'iniziativa di apporre una tabella con la scritta 'Quasi 2. Chiusa, chi sono i colpevoli?' nella villa in discorso, se la sindaca Anna Alba non dovesse mantenere l'impegno preso ieri mattina all'evento organizzato dall'Unitre in seno alla festa della Legalità". Il riferimento è ovviamente al titolo del docu-film "Quasi12" realizzato dal giornalista Gero Tedesco che racconta, appunto, la storia del piccolo Stefano.