L’Epifania a Santa Elisabetta: quattro giorni tra gusto, tradizioni e cultura
Dal 3 al 6 gennaio 2024 Santa Elisabetta ospita la festa dell’Epifania che si snoderà attraverso un programma di manifestazioni distribuite in 4 giorni. Immancabile la tradizionale “Pastorale di Nardu” con la fiera agroalimentare e la sagra della ricotta.
Mercoledì 3 gennaio, nella biblioteca comunale in corso Umberto I, ci sarà una tavolta rotonda su “Eredità immateriali a Santa Elisabetta. Temi, contesti, prospettive“. A seguire l’inaugurazione della mostra fotografica “La Pastorale di Nardu nel tempo”: una raccolta a cura delle associazioni “Cometa” e “Hosaytos” e del Comitato parrocchiale "Pastorale 2024".
Giovedi 4 gennaio alle 20, in corso Umberto nello spazio adiacente alla biblioteca, la degustazione della tradizionale "Pecora in brodo" e la classica salsiccia. Accompagnamento musicale della serata con i "Sicilia Cantus" a cura del Comitato parrocchiale "Pastorale 2024".
Venerdì 5 gennaio alle 19,30, in piazza Giovanni XXIII e in via Municipio, "Sicani: viaggio tra i sapori di un tempo", la sagra della ricotta e del formaggio con degustazioni. Alle 20 l’inaugurazione della fiera-mercato dei prodotti caseari e agroalimentari del territorio con l’accompagnamento musicale del gruppo folcloristico “Kokalos” a cura del Comitato parrocchiale "Pastorale 2024”
Sabato 6 gennaio la “Pastorale di Nardu” con sveglia alle 7 con la musica delle tradizionali zampogne e dei tamburi. Alle 8 la celebrazione eucaristica nella chiesa di Sant’Antonio. Alle 9 la banda musicale per le vie del paese. Alle 10 le degustazioni di ricotta e tuma fresca in piazza Giovanni XXIII e in via Municipio. Alle 10,30 l’apertura della fiera-mercato dei prodotti caseari e agroalimentari del territorio. Alle 11,30 la celebrazione eucaristica in chiesa Madre. Alle 13,30 l’inizio della pastorale dalla chiesa Madre verso piazza San Carlo. Alle 18 la processione e celebrazione eucaristica. A seguire fuochi d’artificio offerti dall'amministrazione a cura del Comitato parrocchiale "Pastorale 2024".