Caso Villa del Sole, le associazioni chiedono un incontro urgente in Procura: Codacons denuncia i Vigili urbani
Il 29 novembre scorso, l'amministrazione comunale aveva posato la prima pietra della scuola materna e del polo dell'infanzia
Presunti abusi commessi nella villa del Sole di Agrigento, le associazioni: Codacons, Legambiente, Mareamico e il gruppo “Punto e a capo” chiedono un incontro urgente con il procuratore di Agrigento, Giovanni Di Leo, per chiedere all'autorità giudiziaria di fare piena luce sulle vicende legate all'abbattimento degli alberi che rappresentavano uno dei pochi polmoni verdi della città. In tarda mattinata, i responsabili delle associazioni di sono riuniti per fare il punto, il responsabile regionale per la Trasparenza degli Enti Locali di Codacons, Giuseppe Di Rosa, ha mostrato i documenti che certificherebbero l'assenza di nullaosta ai lavori da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali. Opere che, secondo quanto detto dallo stesso Di Rosa, sarebbero stati fermati perchè sprovvisti delle necessarie autorizzazioni.
Dopo gli abbattimenti lavori fermi alla Villa del Sole, Codacons: "C'è lo stop della Soprintendenza"
Il 29 novembre scorso, l'amministrazione comunale di Agrigento aveva posato la prima pietra della scuola materna e del polo dell'infanzia finanziato dal Miur con i fondi del Pnrr. Un'opera dal costo complessivo di circa 2 milioni e mezzo di euro, che dovrà essere consegnata entro il 21 febbraio del 2025. Il Codacons, che sul caso annuncia anche una imminente interrogazione parlamentare all'Ars del deputato regionale Ismaele La Vardera, ha denunciato il corpo di Polizia Locale per non aver bloccato il cantiere in tempi utili.