Schiuse uova di Caretta caretta, lo spettacolo continua sulla spiaggia dei Conigli
In questi ultimi giorni oltre 270 piccoli esemplari sono riusciti a raggiungere il mare
Continua lo spettacolo delle schiuse dei nidi di Caretta caretta deposti sulla spiaggia dei Conigli a Lampedusa. A raggiungere il mare in questi ultimi giorni oltre 270 piccoli esemplari. Preziosissime le attività di tutela e protezione dei neonati eseguite dall'Ente Gestore della Riserva Naturale che si protrarranno fino alla conclusione dell'importante processo naturale.
"Un ringraziamento particolare a tutti i volontari partecipanti ai campi Legambiente- si legge in un post della pagina Riserva Naturale isola di Lampedusa- che da giugno si sono susseguiti per supportare le azioni di salvaguardia dei nidi e dei piccoli e a tutti i turisti e visitatori che ogni giorno contribuiscono alla protezione di queste meravigliose creature, rispettando le norme di fruizione della spiaggia dei Conigli".
Ricordiamo che la Caretta caretta, appartenente alla famiglia Cheloniidae, è la più diffusa specie di tartaruga marina del Meditterraneo, può avere una lunghezza che può raggiungere i 110 centimetri. Questo rettile, tra i più antichi, abita anche i mari e gli oceani tropicali e temperati di tutto il mondo.
La deposizione delle uove avviene per ogni femmina, ogni 2-3 anni, tra fine maggio e agosto. Ogni nido contiene circa un centinaio di uova che vengono poste in buche scavate nella sabbia. E’ la stessa temperatura della sabbia a stabilire il sesso dei piccoli con temperature con la soglia superiore di circa 29 °C avremo delle femmine sotto questa temperatura avremo maschi. L’incubazione delle uova supera gli oltre sessanta giorni. La schiusa avviene di notte solitamente. Importante la deposizione in spiaggia, perchè i piccoli una volta nati devono raggiungere il prima possibile il mare e nuotare velocemente per circa ventiquattro ore per spostarsi dalle zone costiere al mare aperto.