La 44enne è stata stroncata da un male incurabile in poche settimane, l'avvocato Pennica polemizza per l'ordinanza: "Forse non ha neppure conosciuto il suocero, la famiglia è del tutto estranea"
Antonino e Paolo Greco rispondono pure di estorsione aggravata dal metodo mafioso: i giudici dispongono l'accompagnamento in aula per la prossima udienza
Il 63enne, condannato al carcere a vita per l'omicidio di mafia dell'imprenditore Pietro Giro, avrebbe intimidito il poliziotto che aveva bloccato una consegna di prodotti alimentari non autorizzati
Il tribunale della libertà ha annullato una sola ordinanza, un altro indagato ha ottenuto i domiciliari per ragioni legate all'età. Gli altri - compreso l'ex consigliere comunale Salvatore Montalto - restano in carcere
Il magistrato che ha convalidato il fermo, definisce il ruolo della compagna "di eccezionale operatività". Il boss voleva "posare" l'anziano Calogero Di Caro
Le decisioni dei gip di Agrigento: fermo convalidato per Angela Porcello e Giancarlo Buggea, arresti in casa per Filippo Pitruzzella e Giuseppe D'Andrea. Tornano liberi in 4
Calogero Lumia era finito ai domiciliari con l'accusa di avere fatto parte del cosiddetto "paracco", ovvero la cosca di Palma. Il tribunale del riesame lo rimette in libertà
Il legale cerca di chiarire i fatti: "Al massimo qualche battuta infelice, gli altri rapporti sono la conseguenza della mia relazione". L'ex compagno Giancarlo Buggea si avvale della facoltà di non rispondere
Angela Porcello pensa di telefonare a Giancarlo Buggea, che non era in casa, per farlo scappare. Poi si confida col boss Falsone al 41 bis: "Mi sono spaventata, gli volevo dire di andarsene"
Un capitolo del provvedimento di fermo che ha fra i destinatari anche il superlatitante Matteo Messina Denaro descrive l'attività di sostentamento dei familiari dei reclusi
L'ispettore Filippo Pitruzzella, finito in carcere con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, oltre a rivelare notizie su indagini in corso e nei confronti del legale Angela Porcello e del compagno Giancarlo Buggea, avrebbe persino redatto degli atti per mettere in cattiva luce il gruppo contrapposto dei Chiazza
Il settantenne Tommaso Vitanza va ai domiciliari per l'età avanzata, il favarese Giuseppe Blando, 47 anni, resta in cella ma i giudici del riesame annullano alcune aggravanti
Filippo Pitruzzella è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa: si sarebbe messo a disposizione dell'avvocata e del compagno trasmettendo informazioni riservate. Niente accuse di mafia per l'altro agente finito in carcere - Giuseppe D'Andrea - che avrebbe comunicato notizie segrete
L'analisi della Dda: "Una pace che, come la storia insegna, da un momento all’altro può divenire tragica e drammatica in una successione di fatti di sangue finalizzati al controllo militare dell’una organizzazione sull’altra”
In una conversazione registrata dai carabinieri l'ex capo provincia di Cosa Nostra si lancia in articolate metafore agronomiche che, secondo gli inquirenti, avevano però un messaggio preciso
Ai due professionisti si contesta, per un fatto che nulla c'entra con Cosa Nostra, di avere tentato di falsificare il timbro di una raccomandata per evitare l'arresto di un imputato: a chiedere il loro intervento la collega Porcello che aveva dimenticato di impugnare la condanna a 4 anni e 8 mesi
La Dda: "Assoluto ed incontestato è emerso essere il controllo della criminalità comune operante nel territorio del mandamento di Canicattì, frutto in primo luogo del vero e proprio terrore che i criminali da strada nutrono nei confronti dell'anziano capo mafia Calogero Di Caro"
L'indagine ha colpito le famiglie mafiose agrigentine e trapanesi ed è coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dall'aggiunto Paolo Guido e dai pm Gery Ferrara, Claudio Camilleri e Gianluca De Leo
L'indagine - sviluppata dai carabinieri del Ros - è stata coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dall'aggiunto Paolo Guido e dai pm Gery Ferrara, Claudio Camilleri e Gianluca De Leo
Fra i "bersagli" anche il super latitante Matteo Messina Denaro di Castelvetrano, 58 anni e il boss (ex rappresentante provinciale di Cosa Nostra Agrigentina) Giuseppe Falsone, 50 anni, di Campobello di Licata