Un altro verdetto nell'ambito della maxi inchiesta "Icaro", che ha come personaggio chiave Pietro Campo, uno degli ultimi capimafia ritenuto legato al superlatitante di Castelvetrano. I ricorsi della difesa rigettati o dichiarati inammissibili
Il pm ha chiesto un altro rinvio per replicare a tutte le eccezioni sollevate dalla difesa: gli otto imputati, coinvolti in un'inchiesta che avrebbe fatto luce su una lunga scia di sangue con tre omicidi e diversi agguati falliti, chiederanno il rito abbreviato
Il comandante della compagnia di Licata, Francesco Lucarelli, racconta i dettagli della doppia inchiesta "Assedio-Halycon" che ha sgominato la famiglia mafiosa e accertato un intreccio fra Cosa nostra, politica e massoneria
Carmelo Nicotra, 39 anni, scampato a un attentato la sera del 23 aprile del 2017, quando un commando gli sparò addosso alcuni colpi di kalashnikov, è accusato di favoreggiamento dei suoi stessi killer: il gip gli restituisce diversi oggetti
Dopo la requisitoria del pm, che ha chiesto 6 condanne, spazio alle arringhe conclusive. Sotto accusa l'ex sindaco Santo Sabella e alcuni presunti pusher legati alle famiglie di Cosa Nostra
Il comandante della Dia Roberto Cilona racconta in aula l'intervento del capomafia, morto 4 anni fa, per non coinvolgere nel clan il fratello del genero. Incontro con Antonio Massimino, al quale avrebbe consegnato lo "scettro", per dargli un segnale preciso
La pena più alta - 20 anni di reclusione - è stata inflitta ad Angelo Occhipinti che sarebbe tornato a dirigere la famiglia mafiosa dopo la scarcerazione. Dieci anni e 8 mesi al farmacista Angelo Lauria e al funzionario della Regione Lucio Lutri. Prosciolto Giuseppe Galanti, accusato di essere il cassiere della cosca
La lista dei 20 imputati della maxi inchiesta "Galassia" è stata più che dimezzata dopo l'avviso di conclusione delle indagini. Uno dei personaggi principali è il 46enne Davide Schembri, al quale - nei mesi scorsi - sono stati sequestrati beni per un milione di euro
La difesa di Calogero Romano, condannato in primo grado a 6 anni e 6 mesi, deposita documenti e consulenze: il procuratore generale chiede un termine per esaminare tutto
I sigilli sono stati apposti nell'ambito dell'operazione denominata "Apate", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che ha disarticolato una vasta rete illegale finalizzata alla raccolta del gioco d'azzardo
Antonio Massimino è stato prosciolto da un'accusa di ricettazione e di detenzione di armi ma la pena di 7 anni e 4 mesi non è stata modificata. L'intervento polemico del legale: "I giudici di Agrigento hanno definito la tesi della difesa 'fantasiosa', a Palermo la fantasia ha condotto alla assoluzione. E’ solo una questione di punti di vista e di diritto"
La decisione dei giudici che accoglie in parte il ricorso dei difensori ma conferma il provvedimento per la principale società del gruppo, ovvero quella con cui veniva amministrato il Grand Hotel Mosè. L'imprenditore, imputato di associazione mafiosa, morì nel 2009 prima della sentenza. Restituito lo storico Bar Stazione
La Corte di assise, dopo la polemica dell'udienza precedente quando il boss Filippo Sciara aveva minacciato esposti nei confronti degli uffici del carcere, dichiara di avere ricevuto la richiesta di ammissione al gratuito patrocinio
Sotto accusa padre e figlio. La donna ha raccontato di avere dato 11.000 euro al compagno che ne aveva ricevuto in prestito 8.000. "Costretti a fuggire da Licata". Ma per la difesa sono emerse diverse contraddizioni
L'ex dirigente dell'Ufficio tecnico comunale di Castrofilippo, Vincenzo Mangione, 79 anni, in primo grado è stato condannato a 3 anni per una sola imputazione. La difesa impugna pure la prescrizione
Pietro Capraro è stato condannato con l'accusa di essere un affiliato e di avere gestito il racket delle estorsioni ai danni dei posteggiatori abusivi. La Corte di appello gli accorcia la condanna di 4 anni e 8 mesi
L'empedoclino Francesco Di Stefano era accusato di avere avuto un ruolo nel traffico di droga gestito dal boss Antonio Massimino. Dopo il proscioglimento gli è stata pure tolta la misura di prevenzione che gli era stata inflitta per 3 anni
Il figlio dell'imprenditore Vincenzo Antonio Di Girgenti, che risiede in Inghilterra da anni, era presente in udienza al tribunale di Palermo, all'udienza del processo in cui è imputato l'ex poliziotto e killer Pasquale Di Salvo. Il difensore di parte civile: "Proposta di condanna non congrua"
In contrada Gibbesi a Naro la cooperativa “Rosario Livatino Libera Terra” si riappropria dei terreni confiscati a vari esponenti della criminalità organizzata agrigentina