Evasione fiscale, imprenditore rinviato a giudizio e sequestro preventivo da 100 mila euro
A disporre i sigilli, su richiesta del procuratore capo facente funzione Salvatore Vella, è stato il giudice per le indagini preliminari Micaela Raimondo
A disporre i sigilli, su richiesta del procuratore capo facente funzione Salvatore Vella, è stato il giudice per le indagini preliminari Micaela Raimondo
A prendere parte all'irripetibile esame anche i consulenti nominati dai dieci medici che sono stati iscritti, a loro stessa tutela, nel registro degli indagati
L'iscrizione dei sanitari nel registro è un atto dovuto e propedeutico all'autopsia. La Procura della Repubblica assicurerà le necessarie garanzie: potranno – attraverso propri consulenti di fiducia – prendere parte all’irripetibile esame
Il medico legale avrà tempo per depositare gli esiti degli esami, nel frattempo dovrebbero arrivare anche le risultanze dello Stub che è stato effettuato all’altro figlio della donna assassinata, nonché fratello del suicida
I familiari della donna, sotto choc e preda della rabbia, hanno presentato una denuncia alla polizia. La Procura dovrà adesso appurare cosa sia effettivamente accaduto, cosa abbia determinato la morte dell'agrigentina e se vi sono o meno responsabilità mediche
Un quarantenne è stato trovato senza vita nei pressi della sua abitazione: secondo la procura "i colpi sono stati autoinferti".
Emerge dall'inchiesta dei carabinieri che ha portato a 8 arresti. L'uomo usava schede telefoniche intestate a cittadini del Bangladesh
L’esame è stato effettuato perché rientra, in questo genere di casi, nelle ordinarie investigazioni visto che è stato proprio l’imprenditore edile di 46 anni a ritrovare le salme dei due congiunti. Gli investigatori cercando di capire che fine possa aver fatto la pistola che era legalmente detenuta dal marito dell'anziana quando era in vita
Serve una riflessione, capacità di autocritica e, laddove ve ne sia, "mea culpa". Indispensabili, ma nessuno se ne ricorda mai, i rudimenti della professione giornalistica e, occupandosi di determinati settori, anche conoscenza (almeno a livello rudimentale) delle procedure investigative e penale. Basi di un "mestieraccio" che evitano di mettere alla gogna dell'opinione pubblica chi - forze dell'ordine o magistratura - si occupa di determinate, delicatissime, inchieste, ma anche sospettati ed indagati
La pensionata sarebbe stata uccisa - è stata già disposta l'autopsia - con un colpo di pistola alla schiena, mentre verosimilmente dormiva sul divano della cucina. Come procedura investigativa esige, è stato sottoposto all'esame dello Stub il figlio e fratello del suicida, ossia colui che ha trovato i cadaveri
Si cercherà di stabilire se la pistola sia stata o meno utilizzata in altri fatti di sangue e si proverà a tracciare la strada che ha seguito per giungere fino in via Bachelet. Sequestrati anche i sei proiettili, di cui due esplosi
Nessun dubbio sulla natura dolosa di quello che ha tutte le caratteristiche dell'avvertimento: i carabinieri hanno sequestrato la bottiglietta contenente combustibile
La scoperta è stata fatta da un dipendente dell’Aica che s’è subito presentato alla caserma dei carabinieri ed ha formalizzato una denuncia a carico di ignoti
Il 34enne italo-belga, Paolo Falzone, si trova ora in carcere: nella prigione di Tournai, mentre Antonino Falzone, 32 anni, che si trovava sull'auto al momento del drammatico incidente è accusato di omissione di soccorso ed è stato posto in libertà condizionale
Nino Contino: "Siamo sconcertati, sembra una cosa surreale, inaspettata e difficile da interpretare, a prescindere dalle origini dei ragazzi coinvolti”
Per il procuratore si tratta comunque del "presunto" conducente: oltre alle verifiche sull'auto iniziate questa mattina, sono in corso anche accertamenti per chiarire quale tra i due cugini italo-belgi, Paolo e Nino Falzone, fosse davvero alla guida
La pensionata settantaduenne è stata costretta a consegnare tutti i soldi che aveva in casa: 350 euro e un libretto postale
Il sindaco-deputato: "Mi affido al lavoro delle forze dell'ordine, a cui mi sono immediatamente rivolta. Ma aprire quel plico e trovarci dentro quello che ci ho trovato mi ha lasciato senza parole, mi sono preoccupata"
L'avvertimento è stato lasciato appeso, con del nastro adesivo, al cancello d’ingresso dell’area adibita alla diga “San Giovanni” che è gestita dal Libero consorzio comunale. Indagano i carabinieri
Di fatto, l'imprenditore è stato accerchiato: da una parte, con la Fiat Panda, gli hanno sbarrato la strada. Dall’altra, il criminale ha esploso un colpo che ha attinto il paraurti anteriore
Angelo Incardona, il quarantaquattrenne reo confesso del tentato omicidio dei suoi genitori e del massacro (gli ha sparato circa 11 colpi di pistola) dell’imprenditore Lillo Saito di 65 anni, non potrà che fare chiarezza dinanzi al giudice per le indagini preliminari
E’ sulla “faida legata a dinamiche interne ai ‘paracchi’” – così per come raccontato dal reo confesso Angelo Incardona – che sembra concentrarsi l’attività investigativa e di ricostruzione di Procura e carabinieri. Il 44enne avrebbe detto di far parte dei "Cucciuvi"
Tutti gli altri, quasi a raffica, li ha sparati invece contro la vittima: Lillo Saito di 65 anni, socio della "Gelati Gattopardo". Il fascicolo d'inchiesta sull'omicidio e il duplice tentato omicidio resta, al momento, alla Procura di Agrigento. Le dichiarazioni su "dinamiche interne ai 'paracchi'" dovranno essere verificate e decifrate
La raffinazione delle sostanze avveniva ad opera di un farmacista gelese non iscritto all’albo, all’interno di un laboratorio occulto dove, a seguito di perquisizione, le Fiamme gialle hanno rinvenuto le attrezzature e i materiali utilizzati per la preparazione e la sintesi delle sostanze farmacologiche per uso dimagrante, antinfiammatorio, antidolorifico, anabolizzante e per la cura delle disfunzioni erettili