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Sabato, 27 Aprile 2024
L’intervento

Emergenza migranti, Meloni alla Camera: "Blocchiamo partenze" mentre neo ministro ferma sbarco da navi Ong

Il premier: "Vogliamo puntare alla creazione sui territori africani di hotspot, gestiti da organizzazioni internazionali, dove poter vagliare le richieste di asilo e distinguere chi ha diritto ad essere accolto in Europa da chi quel diritto non ce l'ha"

"In questi anni di terribile incapacità nel trovare le giuste soluzioni alle diverse crisi migratorie, troppi uomini e donne, e bambini, hanno trovato la morte in mare nel tentativo di arrivare in Italia. Troppe volte abbiamo detto 'mai più', per poi ripeterlo ancora e ancora. Questo governo vuole quindi perseguire una strada, poco percorsa fino ad oggi: fermare le partenze illegali, spezzando finalmente il traffico di esseri umani nel Mediterraneo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo discorso per la fiducia alla Camera.

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Blocco dei barconi in partenza dal Nord Africa

"La nostra intenzione è sempre la stessa. Ma se non volete che si parli di blocco navale lo dirò così: è nostra intenzione recuperare la proposta originaria della missione navale Sophia dell'Unione europea che nella terza fase prevista, e mai attuata, prevedeva proprio il blocco delle partenze dei barconi dal nord Africa - ha spiegato il premier - . Intendiamo proporlo in sede europea e attuarlo in accordo con le autorità del Nord Africa, accompagnato dalla creazione sui territori africani di hotspot, gestiti da organizzazioni internazionali, dove poter vagliare le richieste di asilo e distinguere chi ha diritto ad essere accolto in Europa da chi quel diritto non ce l'ha".

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Promuovere "piano Mattei" per l'Africa

"Forse la più importante" cosa da fare sul fronte delle migrazioni è  "rimuovere le cause che portano i migranti, soprattutto i più giovani, ad abbandonare la propria terra, le proprie radici culturali, la propria famiglia per cercare una vita migliore in Europa. Il prossimo 27 ottobre ricorrerà il sessantesimo anniversario della morte di Enrico Mattei, un grande italiano". "Ecco, credo che l'Italia debba farsi promotrice di un "piano Mattei" per l'Africa, un modello virtuoso di collaborazione e di crescita tra Ue e nazioni africane" - ha aggiunto Giorgia Meloni - . Mentre il presidente del Consiglio parlava alla Camera, Alarm Phone lanciava una segnalazione: "Due barconi a rischio al largo della Libia con a bordo complessivamente 1.300 persone. Su una delle imbarcazioni - partite da Tobruk - ci sarebbe anche un morto".

Neo ministro blocca sbarco di migranti da navi Ong

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi ha emanato, in qualità di autorità nazionale di pubblica sicurezza, una direttiva ai vertici delle forze di polizia e della Capitaneria di porto perché informino le articolazioni operative che il ministero degli Affari esteri, con note verbali alle due ambasciate degli Stati di bandiera (Norvegia e Germania), ha rilevato che le condotte delle due navi Ocean Viking e della Humanity 1 attualmente in navigazione nel Mediterraneo non sono "in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale". Le condotte, sulla base dell'articolo 19 della Convenzione internazionale delle Nazioni unite sul diritto del mare, saranno valutate ai fini dell'adozione da parte del titolare del Viminale, in qualità di autorità nazionale di pubblica sicurezza, del divieto di ingresso nelle acque territoriali.

Sulla Ocean Viking sono quasi un centinaio i migranti stipati a bordo.

Questa mattina #OceanViking era alla ricerca di un'imbarcazione in difficoltà, segnalata da @alarm_phone.
Arrivati sul posto, abbiamo visto col binocolo una motovedetta libica con dei naufraghi a prua. Temiamo che queste persone siano state riportate con la forza in #Libia.

— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) October 24, 2022

"Ottimo esordio del nuovo ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi" dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato. "Le puntuali osservazioni di Piantedosi dimostrano volontà di controllare i flussi migratori, ostacolando l'attività di chi finisce oggettivamente per incoraggiare i trafficanti di persone con i conseguenti rischi letali per tante persone, che vanno aiutate e non esposte a gravi rischi" chiosa.

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