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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia Porto Empedocle

Porto Empedocle è sommersa dai rifiuti, i netturbini: “Se non ci pagano due stipendi non torniamo al lavoro”

Prosegue lo sciopero "selvaggio" degli addetti alla pulizia che da tre giorni incrociano le braccia. Umberto Nero: "Non è una protesta contro i dipendenti comunali, quello che gli operatori ecologici mal digeriscono è che non siano stati trovati soldi per loro"

Porto Empedocle si è svegliata per il terzo giorno consecutivo sommersa dai rifiuti, conseguenza dell'astensione arbitraria dal lavoro degli operatori ecologici. Netturbini che hanno deciso per protestare contro i ritardi nei pagamenti dei loro stipendi. Gli operai devono infatti ricevere sette stipendi arretrati, mentre le imprese hanno ricevuto a gennaio 2017 l'ultima fattura per servizi resi. La città sembra, dunque, destinata a restare sommersa dai rifiuti se non si troverà una soluzione in tempi rapidi. 

Ritardi nei pagamenti degli stipendi, netturbini sul piede di guerra

Stamattina però la tensione è alle stelle a Porto Empedocle perchè si è appreso che il Comune ha pagato gli stipendi ai dipendenti comunali che, al momento, sottolineano i lavoratori, non hanno alcun arretrato. La situazione è molto delicata ma, come sottolinea il sindacato Fit Cisl non è una protesta contro gli impiegati comunali.

rifiuti a porto empedocle2-2

“La città – spiega il sindacalista della Fit Cisl Umbero Nero – è in uno stato di emergenza sanitaria e la sopportazione degli operatori ecologici è finita. I dipendenti comunali – chiarisce il sindacalista della Fit Cisl Umberto Nero – hanno tutto il sacrosanto diritto di ricevere lo stipendio e di averlo puntuale. Quello che gli operatori ecologici mal digeriscono è che non si siano trovati soldi per fare in modo che venissero pagati uno o due stipendi dei loro sette arretrati. Il problema non sono i dipendenti comunali, il problema è la mancanza di risposte alle legittime aspettative degli operatori ecologici, di decine di famiglie che non hanno un'entrata fissa ormai da mesi e mesi. E' chiaro che la situazione sia tesa e che possano nascere fraintendimenti ma, chiariamo, nessuno ha problemi con i dipendenti comunali che hanno diritto allo stipendi così come ce l'hanno coloro che garantiscono, ogni giorno, con il loro lavoro, la pulizia della città”.

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