rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
L'intervento / Santa Margherita di Belice

Sorpresi con arnesi atti allo scasso dopo un furto di cavi di rame: due denunciati

Avrebbero occultato circa 500 chili di fili elettrici asportati poco prima da una cantina

Sono stati "pizzicati", all'alba, in contrada Cannitello, nei pressi di una cantina, in possesso di arnesi atti allo scasso e passamontagna. I due sono stati subito bloccati e pochi minuti dopo i carabinieri hanno accertato che, in un terreno poco distante, avrebbero occultato circa 500 chili di cavi elettrici in rame. Cavi rubati dalle condutture della stessa cantina. Hanno 38 e 34 anni i romeni, entrambi residenti a Marsala, che sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura. A farlo, dopo che appunto li hanno intercettati e bloccati a Santa Margherita di Belìce sono stati i carabinieri. 

Stando a quanto è emerso, si tratterebbe di due "cacciatori" di "oro rosso". Due persone che avevano appunto rubato circa 500 chili di cavi di rame dalla cantina e che, verosimilmente, stavano - quando sono stati intercettati dai militari dell'Arma - continuando a farlo. Subito sequestrati gli arnesi atti allo scasso di cui sono stati trovati in possesso. 

Nella zona del Saccense, negli ultimi tempi si sono registrati altri furti di cavi di rame. Già lo scorso settembre il prezioso, quanto tempestivo, intervento dei carabinieri aveva permesso di arrestare due fratelli, anch'essi romeni, ma residente a Castelvetrano, che avevano rubato al Grand hotel San Calogero di Sciacca ben 685 chilogrammi di cavi di rame. 

"Trovati con 600 chili di cavi di rame appena rubati": arrestati due fratelli

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sorpresi con arnesi atti allo scasso dopo un furto di cavi di rame: due denunciati

AgrigentoNotizie è in caricamento