Mafia, inchiesta "Montagna": ai domiciliari l'ex calciatore e cugino del boss
Secondo il gup di Palermo, Marco Gaeta, le esigenze cautelari si sono affievolite. Daniele Fragapane andrà in una località del Nord e gli verrà applicato il braccialetto elettronico
Le esigenze cautelari - secondo il gup di Palermo, Marco Gaeta, - si sono affievolite. Daniele Fragapane, 34 anni di Santa Elisabetta, ex calciatore e cugino del presunto capo del mandamento Francesco Fragapane, può essere scarcerato: andrà ai domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico in una località del Nord Italia.
La sentenza sul blitz "Montagna": 35 condanne e 19 assoluzioni
Il gup, dopo avere rigettato una prima istanza nelle settimane successive alla sentenza, ha accolto la richiesta del difensore: l'avvocato Giuseppe Barba. Fragapane è stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Proprio alla luce del ridimensionamento dell’accusa di partecipazione all’associazione mafiosa, la difesa aveva proposto da subito un alleggerimento della misura.