Raccolta differenziata dei rifiuti, è tempo di una commissione d'inchiesta
Ida Carmina: "Dire legislativamente che il 100 per 100 dovrà essere pagato dai cittadini significa dire che il Comune avrà da coprire questo costo in un altro modo o altrimenti andrà in crisi"
La raccolta differenziata dei rifiuti - dopo giorni e giorni di sciopero "selvaggio" dei netturbini che reclamano il pagamento degli stipendi, - è ripartita. E durerà senza nessuna interruzione, secondo quanto è stato concordato in Prefettura, almeno fino a venerdì prossimo. Ma a Porto Empedocle, già nell'ultima seduta del Consiglio durante il quale s'è discusso sull'ennesima emergenza igienico-sanitaria, si profila l'istituzione di una commissione di inchiesta sul contratto che l'ente ha per la raccolta "porta a porta".
A chiedere l'istituzione della commissione - richiesta avallata dal sindaco Ida Carmina e dal suo Esecutivo - è stato, infatti, il consigliere Puccio. "Già noi avevamo avviato un'indagine interna sui costi e sull'andamento del servizio" - ha spiegato il capo dell'amministrazione di Porto Empedocle durante la conferenza stampa, chiamata "Operazione verità", convocata per illustrare e commentare i dettagli della citazione in giudizio per danno erariale, della Procura della Corte dei Conti, dell'ex sindaco Lillo Firetto e dell'allora dirigente degli uffici finanziari. Perché a Porto Empedocle, di fatto, s'è tornato a discutere sul contratto per la raccolta differenziata.
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