Blitz "Opuntia", Vito Riggio chiede la revoca della misura cautelare
La difesa dell'indagato quarantottenne ha inoltrato l'istanza al Gip del tribunale di Palermo, Fabio Pilato
Una nuova istanza, questa volta al Gip del tribunale di Palermo, Fabio Pilato, da parte della difesa di Vito Riggio, di 48 anni, di Menfi, in carcere nell’ambito dell’operazione antimafia "Opuntia", con richiesta di revoca della misura cautelare. La difesa, con l’avvocato Calogero Lanzarone, punta - secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia - sul fatto che il collaboratore di giustizia Vito Bucceri, cugino di Riggio, non lo indica come componente della famiglia mafiosa locale.
Il Riesame scarcera il medico Scirica
E poi il già avvenuto deposito dell’avviso di conclusione indagini e dunque la mancanza di esigenze cautelari "visto che l’impianto accusatorio è cristallizzato". Infine, l’avvocato Lanzarone evidenzia anche la recente revoca della misura, decisa dal tribunale della Libertà, nei confronti di Pellegrino Scirica, di 63 anni, il medico di Menfi coinvolto nella stessa indagine.