Mafia, blitz "Icaro": investigatore ricostruisce inchiesta in aula
L'ispettore Vincenzo Martorelli della squadra mobile racconta i particolari delle indagini che hanno portato all'operazione
E' terminata dopo due udienze l'audizione in aula dell'ispettore della squadra mobile, Vincenzo Martorelli, che ha ricostruito l'indagine che ha portato all'operazione antimafia "Icaro" con una ventina di arresti.
Il processo è quello scaturito dall’inchiesta che avrebbe disarticolato le nuove famiglie mafiose di un ampio versante della provincia di Agrigento. Martorelli ha ricostruito l’indagine svolta sul campo insieme ai colleghi di Palermo visto che le indagini si sono incrociate con altre.
Alcuni degli indagati, secondo il poliziotto, prendevano appuntamento al telefono con un pretesto e poi si riunivano per discutere di questioni mafiose. “Le conversazioni intercettate tra il 17 e il 19 luglio del 2013 in un bar di Montallegro, luogo di ritrovo abituale di Stefano Marrella e dei nipoti Leonardo e Francesco, - ha ricostruito il poliziotto - non lasciavano dubbi sull’argomento di natura illecita di cui discutevano”.
