Detenuto si impicca al reparto "Alta sicurezza": tragedia al carcere di contrada Petrusa
A ritrovare il corpo, quando era ormai troppo tardi, sono stati gli agenti della polizia Penitenziaria: inutile ogni tentativo di soccorso
Pare che abbia utilizzato delle lenzuola. Un detenuto cinquantanovenne, originario di Isola Capo Rizzuto, si è impiccato nella cella che occupava nel padiglione Alta sicurezza del carcere di contrada Petrusa. La tragedia si è verificata ieri mattina. A ritrovare il corpo, quando era ormai troppo tardi, sono stati gli agenti della polizia Penitenziaria. Inutile ogni tentativo di soccorso.
Non si conoscono le motivazioni del tragico gesto. E' stata aperta un'inchiesta che viene coordinata dalla Procura della Repubblica.
La scorsa settimana appena, nella sezione "Africa" della casa circondariale "Di Lorenzo", c'era stata una maxi rivolta. Una cinquantina i detenuti che hanno protestato perché costretti a stare al freddo visto che l'impianto di riscaldamento risultava essere fuori funzione. Momenti di caos, che hanno determinato anche il sequestro di un recluso e il ferimento di un agente della polizia Penitenziaria, che una volta conclusi, grazie all'opera di mediazione della Penitenziaria, hanno portato a 9 arresti.