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Lunedì, 29 Aprile 2024
Disservizi / San Leone

Istruzioni confusionarie, app che va in tilt e bici che non si sganciano: il flop del bike sharing a San Leone

In tanti, domenica pomeriggio, hanno provato a prenderle a noleggio ma hanno dovuto rinunciare perché il servizio era inutilizzabile e al numero indicato per l'assistenza non risponde nessuno (salvo richiamare l'indomani). Addebitato il costo di 15 euro a una donna senza che ne abbia usufruito

Cinque minuti per scaricare l'app del gestore, altrettanti per impostarla prima che vada in tilt senza potere andare né avanti né indietro. Il tutto mentre qualcuno prova a leggere le istruzioni assai confusionarie scritte sul pannello.

Il passaparola fra utenti in coda per cercare di prendere una bici si trasforma in un'impresa che fallisce: una donna si illude di esserci riuscita perché, dopo diversi tentativi e una quarantina di minuti di prova, la procedura va avanti fino al pagamento ma è un'illusione perché la bici non si sgancia.

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Il bike sharing sul lungomare di San Leone, domenica pomeriggio, è un autentico flop. Almeno una decina di persone, attorno alle 18, hanno provato a usufruire del servizio. Non esattamente economico anche se in linea con le grandi città europee dove, tuttavia, ci sono le piste ciclabili e non le corsie colorate sull'asfalto, piene di pedoni, o i marciapiedi dove si fa lo slalom fra la gente: per prendere a noleggio una bici elettrica ci vogliono 15 euro. 

Diverse famiglie, provenienti dalla provincia, con figli al seguito decisi a fare l'investimento, hanno provato a capirci qualcosa leggendo le istruzioni del pannello del lungomare Falcone Borsellino. Decisamente molto confusionario e, soprattutto, non si capisce cosa bisogna fare per sganciare le bici.

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Si capisce, tuttavia, che bisogna scaricare un'app. Oltre 20 mb in un tratto dove molte linee di cellulari non prendono benissimo. Scaricata l'app, bisogna poi registrarsi. Fin qua tutto relativamente normale. Completata la registrazione (che va fatta solo una volta) ecco che l'app comincia ad andare in tilt.

Cinque, sei tentativi. Nulla. Gli aspiranti ciclisti provano a chiamare il numero dell'assistenza che squilla a vuoto. Solo oggi, quando i padri e le madri di famiglia erano al lavoro e i loro figli a scuola, sono stati richiamati dal call center ma la bici non serviva più.

Qualcuno si era illuso di avercela fatta ma, alla fine, ha dovuto chiedere (ottenendolo) il rimborso di paypal perchè, nonostante la spia arancione, la bici è rimasta attaccata alla rastrelliera.

Risultato? Ci hanno rinunciato tutti, le bici sono rimaste al loro posto, genitori e figli sono andati a piedi e il Comune non ha incassato nulla. 

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