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Lunedì, 29 Aprile 2024

Il monopolio di slot machine e scommesse: ecco gli affari del re di Roma Nord

Smantellato sodalizio dell'ex Banda della Magliana: 38 gli arresti effettuati dai carabinieri che hanno fatto luce anche su 5 "cold case“

"Salvatore Nicitra (originario di Palma di Montechiaro), già ritenuto elemento di spicco della criminalità organizzata romana, attraverso la sua organizzazione criminale, aveva assunto il controllo - con modalità illecite - di parte del mercato della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo in ogni sua forma (slot machine, videolottery, giochi e scommesse on.line, ect) con particolare riferimento ai quartieri ubicati nel quadrante Nord" di Roma. Lo scrivono i carabinieri del comando provinciale di Roma che, all'alba, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Roma su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma, nei confronti di 38 persone indagate, a diverso titolo, per associazione per delinquere finalizzata alla frode telematica per il gioco d’azzardo illegale, riciclaggio, intestazione fittizia di beni ed estorsione, aggravate dal metodo mafioso.

Sequestrati beni per 15 milioni di euro 

Carabinieri in campo per l'operazione "Jackpot"

Salvatore Nicitra, il re di Roma Nord: chi è l'ex della Banda della Magliana con il ruolo di paciere

"L’associazione a delinquere disvelata aveva conseguito, mediante modalità mafiose, la gestione ed il controllo di attività economiche nel settore del gioco d’azzardo, vero e proprio core business del sodalizio, destinando parte degli introiti all’usura e recuperando, attraverso metodi estorsivi, i crediti derivanti da tale attività - prosegue la ricostruzione ufficiale dei carabinieri del comando provinciale di Roma - . Le slot machines, collocate presso numerosi esercizi commerciali e regolarmente dotate di autorizzazione di pubblica sicurezza e sottoposte al controllo dell’AAMS, erano gestite in maniera apparentemente lecita dal Nicitra, il quale si serviva di varie società quali la Jackpot srl, la Las Vegas Srl, e da Francesco Inguanta mediante la società Euro Games ed altre imprese intestate a prestanome. Oltre alla conduzione di tali attività 'lecite' connesse al gioco d’azzardo, Nicitra - è stato scritto nella nota stampa del comando provinciale dei carabinieri di Roma - e i suoi sodali gestivano la distribuzione di giochi illeciti tipo 'totem', 'virtuali' e 'lotto clandestino', molto spesso installati e/o proposti nei medesimi locali pubblici a cui avevano imposto le slot machine regolari. Le attività investigative hanno, poi, documentato che la gestione dei giochi d’azzardo illeciti, poiché vietati dalla normativa vigente e non sottoposti al controllo dell’A.A.M.S., consentivano al Nicitra di accumulare ingenti risorse economiche, anche perché non sottoposte ad alcuna imposizione fiscale".

Smantellato sodalizio dell'ex Banda della Magliana: 38 arresti

"Salvatore Nicitra, oltre all’associazione dedita all’illecita gestione del sistema di giochi a distanza (utilizzando tecniche informatiche che consentono l’elusione dei controlli da parte dell’AAMS) aveva sviluppato - scrivono sempre i carabinieri del comando provinciale di Roma - un’ulteriore sodalizio criminale finalizzato alla commissione dei delitti di riciclaggio di ingenti somme di denaro attraverso importanti centri finanziari internazionali, di reimpiego nell’economia legale delle risorse illecite accumulate attraverso la distribuzione e la gestione dei giochi illeciti, di fittizia intestazione di beni, nonchè di emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, e tanto per prevenire possibili controlli e l’applicazione di misure di prevenzione ed ablative".

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