“Virga florens”: fede, arte e natura nella mostra al museo Diocesano
Una collezione di antichi e pregiati Bambinelli Gesù, abbigliati con ricchi tessuti ricamati e incorniciarti da fiori delicati, per rivivere l'antica arte della ceroplastica. Si tratta della nuova mostra nata dalla collaborazione tra il Garden Club Valle dei Templi e il museo Diocesano diretto da Domenica Brancato.
L’arte antica della ceroplastica, che risale al ‘700 quando i cirari (ceraiuoli) cominciarono a realizzare, tra le altre opere, ha dato forma ai cosiddetti “Bambineddi” che assumevano anche il ruolo di ex-voto.
Non erano solo destinati ad una committenza ecclesiastica, era facile trovarli anche nell'arredo domestico di molte case siciliane, spesso protetti dentro le cosiddette “scarabattole”. L’iniziativa al Mudia (il museo Diocesano) è stata resa possibile grazie alla disponibilità di alcuni privati, al monastero delle Benedettine e al Collegio di Maria di Palma di Montechiaro.
Tra i vari manufatti in mostra figurano il Bambinello di cera e l’abitino ricamato dalla venerabile suor Maria Crocifissa, considerati reliquie da contatto, espressione della fede e della venerazione della Mistica.
Tutta l’esposizione è arricchita da apposite didascalie predisposte per ciascuna opera, con un occhio alla tecnologia più recente per fruirne i contenuti: un QR code rinvia al catalogo della mostra.
La mostra sarà visitabile fino al 30 gennaio, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e, per i più piccoli, un appuntamento speciale con il laboratorio didattico nei giorni 19, 23 e 29 dicembre dalle 10 alle 12.